“Finita”, annuncio Thiago Motta-Juve: via alla rivoluzione

Proseguono le critiche in casa Juve. L’allenatore bianconero Thiago Motta è finito nel mirino di tifosi e addetti ai lavori.

La sconfitta in Supercoppa italiana è un boccone duro da digerire in casa Juve. I tifosi vedono sfumare il primo titolo di una stagione dove doveva esserci una reazione dopo l’era Allegri e che invece vede Thiago Motta sempre più nel mirino. Le prestazioni dei giocatori non convincono e le scelte di tecnico e dirigenza sono costantemente sotto osservazione.

Thiago Motta
“Finita”, annuncio Thiago Motta-Juve: via alla rivoluzione (Lapresse) TvPlay

Ciò che non è piaciuto durante la supercoppa è stato che praticamente la Juve ha gettato al vento il match, una sfida controllata e costantemente in vantaggio, ma che con un paio di errori ha visto una clamorosa sconfitta. Oltre a questo c’è il fatto che la squadra è già fuori dalla lotta scudetto dopo quasi 200 milioni investiti in estate e al momento ci sono tante cose che non vanno.

Thiago Motta è finito nel mirino della stampa, tante critiche e l’allenatore è sotto accusa. Specialmente rispetto a chi in estate ha scelto lui e non Antonio Conte, tra i tifosi ci sono sempre più scontenti e il giornalista Umberto Chiariello ha sottolineato le grosse difficoltà in casa bianconera. Il giornalista ha twittato un messaggio che sa di bocciatura totale nei confronti del club bianconero.

“Hanno smantellato il loro DNA”: Juve-Motta, la sentenza è durissima

Attraverso il proprio profilo X il giornalista campano ha commentato il momento difficile della Juve ed ha spiegato le differenze tra Thiago Motta e anche l’allenatore del Napoli Antonio Conte. Chiariello ha spiegato: “La luna di miele, caro Thiago Motta, è finita. Queste partite (riferito alla Supercoppa) alla Juve non è ammesso perderle, soprattutto non cosi. Questa squadra non sa reggere il risultato, resuscita i morti. Tocca al tecnico dare mentalità vincente, e i bonus sono terminati”.

Thiago Motta
“Finita”, annuncio Thiago Motta-Juve: via alla rivoluzione (Lapresse) TvPlay

Poi Chiariello sottolinea le difficoltà di questa Juve e il fatto appunto che Thiago Motta non sembra avere il Dna Juve relativo alla volontà di avere l’ossessione per la vittoria, inseguire il motto ‘la vittoria è l’unica cosa che conta’, motto che invece ha mantenuto sempre Antonio Conte, ora leader del campionato. E Chiariello infatti sottolinea:

“L’unico depositario rimasto del ‘vincere è l’unica cosa che conta’ resta Antonio Conte. Cresciuto con maestri come Lippi, Sacchi e Capello e (non Galeone) ostracizzato invece a Torino. Per lui vincere è un ossessione e quando perde non perde per tre giorni“, conclude cosi il tecnico.

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