Il Milan festeggia la vittoria della Supercoppa Italiana a Riyad: rimonta di coraggio e grinta per la formazione di Conceicao, che chiude in vantaggio per 3-2 sulla squadra nerazzurra.
A Riyad il primo lunedì dell’anno è a tinte nerazzurre e rossonere, perché si disputa il derby di Milano in occasione della Supercoppa Italiana. Il fischio di inizio è per le ore 20:00 e, mentre Inzaghi cerca un altro trofeo, il neo-tecnico del Milan, Sergio Conceicao, cerca conferme alla sua seconda volta sulla panchina rossonera.
I nerazzurri si presentano in campo con la novità di Mehdi Taremi al fianco di Lautaro Martinez. Per il resto il 3-5-2 è composto dai fidati ovvero Sommer fra i pali, in difesa Bisseck, De Vrij, Bastoni. A centrocampo schierati Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco.
Il Milan risponde con un 4-4-1-1 composto da Maignan fra i pali ed Emerson Royal, Thiaw, Tomori, Theo Hernandez sulla linea difensiva. In mediana è stato scelto Musah insieme a Fofana, Reijnders, Jimenez; Pulisic guarda le spalle a Morata.
Supercoppa Italiana, Inter-Milan 2-3: rimonta rossonera da brividi!
Il primo tempo e attento ma per gran parte controllato da entrambe le parti con poche fiammate. Il primo squillo è dell’Inter con Lautaro che prova a proporsi ma viene fermato da Thiaw. All’argentino risponde una conclusione poco precisa di Reijnders. I nerazzurri fanno fatica a rompere gli equilibri difensivi della formazione avversaria e la situazione preoccupa di più quando al 35′ è costretto a uscire dal campo Calhanoglu a causa di un problema fisico, che dovrebbe essere di natura muscolare. Tuttavia, in pieno recupero, la formazione di Inzaghi riesce a portarsi in vantaggio col più atteso: Lautaro Martinez. L’attaccante riceve in area di rigore, se la sposta sul sinistro e batte Maignan. Squadre negli spogliatoi.
La seconda frazione di gioco è del tutto diversa, per ritmi. A inizio ripresa l’Inter firma il raddoppio con Taremi, che controlla una sfera servita da De Vrij. Né Tomori né Thiaw riescono a fermarlo. Conceicao allora gioca la carta Rafa Leao e prende la miglior decisione. Infatti, il portoghese si guadagna una punizione calciata da Theo Hernandez. Il francese va sul pallone e beffa Sommer sul palo. I rossoneri accorciano le distanze. Al 62′ ci riprova Lautaro ma viene bloccato dalla difesa milanista e i rossoneri rispondono con Leao che entra in area e trova al centro Reijnders. L’olandese tenta la conclusione, che viene deviata dal volto di Bastoni. I rossoneri sembrano salire in cattedra e riescono in una incredibile. Prima con Theo Hernandez che, filtrante sulla sinistra, serve Pulisic al centro: è 2-2 all’80’; poi accade tutto nel recupero. Al penultimo minuti dei 5′ di recupero viene fuori un’altra scelta fra i cambi di Conceicao. Infatti la decide Abraham, su sfera servita da Leao che la mette al centro. Così si chiude la sfida: il Milan è campione della Supercoppa Italiana.