La diciannovesima giornata del campionato di Serie A si chiude con uno degli eventi più attesi del massimo campionato italiano: il derby della Capitale fra Roma e Lazio. La sintesi del match.
In un clima molto caldo all’interno dello Stadio Olimpico, Roma e Lazio scendono in campo per sfidarsi in occasione del derby, chiudendo entrambe il girone d’andata di Serie A 2024-25. Per i giallorossi è l’occasione da non sciupare per riprendersi in classifica e misurarsi contro la rivale, che sta conducendo una stagione da applausi. Per la Lazio, invece, il match rappresenta l’opportunità di proseguire sulla scia delle prime tre della classe, ovvero Napoli, Atalanta e Inter.
Mister Ranieri schiera il 3-4-2-1, che conferma Svilar fra i pali e la difesa con Mancini e Ndicka accompagnati al centro dal pilastro Hummels. In mezzo al campo Saelemaekers, Koné, Paredes e Angelino, mentre Dybala e Pellegrini sono alle spalle del centravanti Dovbyk.
La Lazio di mister Baroni risponde disponendosi col 4-3-3, composto da Provedel fra i pali e la linea difensiva con Marusic, Gila, Romagnoli, Tavares. In mezzo al campo Dele-Bashiru confermato con Rovella e Guendouzi. In avanti il trio è Isaksen, Castellanos, Zaccagni.
Roma-Lazio 2-0, la sintesi del derby della Capitale:
Il ritmo della partita è subito molto acceso, con la Roma che sale in cattedra e detta i tempi. La prima rete sembra un appuntamento col destino, siccome la segna il capitano Lorenzo Pellegrini, al centro delle indiscrezioni di calciomercato, che lo vogliono in odore di cessione. Il centrocampista raccoglie la sfera dal limite dell’area e realizza un imprendibile tiro a giro. Dopo meno di 10′ ribadisce il vantaggio della Roma, Saelemaekers. Dybala scarica per il compagno di squadra, che s’inserisce in area e conclude di destro. Provedel blocca la sfera ma sulla respinta il belga insacca. La Lazio prova a riproporsi più volte, ma la sua organizzazione offensiva registra qualche falla. Le due formazioni si dirigono negli spogliatoi.
Nel secondo tempo i biancocelesti scendono in campo con un altro piglio e si avvicinano alla porta di Svilar con tentativi di rete, complice l’ingresso in campo di Boulaye Dia. Al 48′ Castellanos può accorciare le distanze, ma si salva la Roma e Ranieri invita i suoi a mantenere la calma. Dieci minuti dopo l’uomo più pericoloso della Roma è ancora Pellegrini, che di mancino mette in difficoltà il portiere avversario. Risponde la Lazio con il subentrato Tchaouna servito da Dia, ma il tiro non è preciso. Aumentano i ritmi, ma anche la tensione e infatti il match s’interrompe per intervento falloso due volte in pochi minuti: prima il giallo a Dybala, poi a Dia. Nuno Tavares ci prova al 78′, inserendosi in diagonale ma finisce di pochissimo a lato. È insistente la Lazio nei minuti conclusivi della sfida, con un durissimo confronto fra Castellanos e Hummels oltre il 90′. Espulsione per il giocatore della Lazio e un assistente di mister Ranieri. In questo clima è la Roma che chiude portando a casa i tre punti. È festa giallorossa.
