Sainz sotto shock, il 2025 dello spagnolo inizia in salita dopo l’addio alla Ferrari

L’ormai ex pilota Ferrari analizza il futuro e ricorda il passato, le sue parole a ridosso della nuova stagione di F1.

Come sarà il 2025 di Carlos Sainz? Lo spagnolo chiude la miglior parentesi della sua carriera e si prepara a ripartire quasi da zero dopo il passaggio alla Williams. Il 2024 con la Ferrari gli ha regalato diverse gioie, dalla due vittorie in Australia e Messico agli ulteriori sette podi conquistati nel corso della scorsa stagione. Un quinto posto straordinario considerando le vetture davanti a lui, e soprattutto il secondo posto della classifica costruttori con la consapevolezza di aver contribuito in modo molto consistente ala crescita di Ferrari.

Carlos Sainz
Sainz sotto shock, il 2025 dello spagnolo inizia in salita dopo l’addio alla Ferrari (LaPresse) tvplay.it

La scorsa stagione, però, non è stata tutta rose e fiori, anzi. Il 2024 era iniziato nel peggiore dei modi, con l’annuncio del trasferimento di Lewis Hamilton a Maranello, che avrebbe preso il suo posto.

“Mi è stato detto che non avrei continuato con la squadra con cui ero sicuro al 99% di continuare a lavorare durante l’inverno. È stato uno shock enorme per le mie speranze e ovviamente non mi sono goduto quel momento [..] Ero davvero ferito perché non me l’aspettavo. Non ero preparato a questo tipo di notizia. Sono rimasto un po’ sotto shock per un po’”, ha commentato Sainz al podcast ufficiale della F1 “Beyond the Grid”.

Sainz ricorda i momenti bui e crede nel futuro, le parole del pilota spagnolo

Il passaggio alla Williams sarà una bella sfida per Carlos Sainz. La scuderia britannica ha chiuso il 2024 al penultimo posto in classifica. Lo spagnolo sarà quindi la tuta di diamante del team, e sembra piuttosto consapevole della responsabilità e della prova importante a cui sarà sottoposto. Quando gli è stato chiesto in un ritorno alla Ferrari in futuro, Sainz non ha chiuso completamente la porta.

Ferrari
Sainz ricorda i momenti bui e crede nel futuro, le parole del pilota spagnolo (LaPresse) tvplay.it

“Sì, perché no? Non vedo perché no. Allo stesso tempo non vedo come possa accadere a breve, ma la vita è lunga. Ho 30 anni, ma in F1 si vedono piloti a 42 anni. Quindi, se dovessi rimanere in F1 così a lungo, chi vi dice che nei prossimi 10 anni la Ferrari potrebbe avere ancora bisogno di me? Questo non significa che desidero che accada o che non vedo l’ora che accadano cose del genere. Ora ho un obiettivo molto grande in testa, ovvero aiutare la Williams per riportarla in testa al campionato, ma non ci penso troppo”, ha concluso.

 

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