La Roma si è ormai decisa a cedere Pellegrini già il prossimo gennaio. Un addio semplificato dall’avere già trovato il suo sostituto ideale.
Attaccato da tempo dai tifosi, sia per le sue prestazioni in campo sia per il suo possibile ruolo nell’aver remato contro gli ultimi allenatori, Lorenzo Pellegrini è ormai in uscita dalla Roma. Ranieri ha provato a difenderlo fin dal suo ritorno in giallorosso, ma prima della partita di domenica contro il Milan ha ammesso che il club è pronto a valutare possibili offerte. Un’apertura che sembra proprio essere la definitiva conferma di un imminente addio.
Quando è tornato alla Roma nel 2017, dopo essersi messo in mostra con il Sassuolo, Pellegrini pareva destinato a tutt’altra carriera. Il piano della dirigenza era quello di trasformarlo nel nuovo simbolo del club, il giocatore romano e romanista cresciuto nel vivaio che diventa capitano e stella della squadra. Una lunga tradizione, che fa subito pensare a nomi come Totti e De Rossi, ma che negli ultimi tempi ha mostrato segni di crisi.
Sette anni fa, sul finire della carriera da giocatore di De Rossi, Florenzi sembrava già destinato a ereditarne il ruolo. Invece, nel 2020 il laterale oggi al Milan lasciava definitivamente Roma, e arrivava così il momento di Pellegrini. Ma la parte del capitano e leader della squadra non è mai calzato a pennello al centrocampista 28enne, che a gennaio molto probabilmente prenderà un’altra direzione. Anche perché i giallorossi hanno già un nuovo idolo.
Addio Pellegrini, la Roma ripone le sue speranze in Pisilli
Da settembre Niccolò Pisilli ha visto crescere costantemente le sue quotazioni nella rosa giallorossa, in controtendenza rispetto alla crisi tecnica della squadra capitolina. Oggi il 20enne centrocampista promette di poter essere lui quel nuovo simbolo della romanità in cui i tifosi e il club possono incarnarsi. Già oggi risulta tra gli undici giocatori più utilizzati dalla Roma in stagione, contando solo pochi minuti meno di Pellegrini.
L’ex Sassuolo è seguito da squadre come Napoli e Juventus, e il suo addio a gennaio viene dato praticamente per scontato. Sebbene abbia ancora bisogno di tempo per crescere, Pisilli ha però tutte le carte in regola per diventare un giocatore importante per la Roma. Non solo sotto il profilo tecnico ma, come si diceva, anche sotto quello simbolico.
Molto dipenderà però anche dal mercato. Se Pellegrini partirà davvero, il club giallorosso dovrà decidere se tornare o meno sul mercato per prendere un altro centrocampista. Non è una stretta necessità, però: il recupero di Paredes induce all’ottimismo, e se Ranieri riuscisse a fare lo stesso anche con Le Fée la Roma avrebbe un’altra alternativa nel reparto.
