La Juve non convince ancora del tutto in Serie A, e la squadra è circondata da tante incognite. Ma il mercato di Giuntoli è stato un successo.
Non tutti hanno apprezzato il suo operato, fino a questo momento. Cristiano Giuntoli è stato chiamato alla Juventus due stagioni fa per ricostruire la squadra sotto il profilo manageriale e tecnico, riportandola a vincere dei trofei. Lo ha fatto anche con grossi investimenti, alcuni dei quali stanno però faticando a dare frutti, come ad esempio Koopmeiners e Douglas Luiz. La Juve di Thiago Motta non sta proprio brillando, eppure il dirigente bianconero ha di che essere lieto.
La prima stagione è stata di assestamento, anche per via della transizione dalla fine della seconda era Allegri a un nuovo progetto per il club bianconero. Le ambizioni della scorsa estate sembrano essersi al momento ridimensionate sotto i duri colpi degli infortuni e del rendimento incostante della squadra di Motta. Eppure, sotto questo punto di vista, le responsabilità di Giuntoli sono piuttosto limitate.
È vero che il Managing Director della Juve ha speso cifre molto alte (secondo alcuni tifosi, troppo alte) per certi giocatori, ma nonostante questo è riuscito a ridurre i costi complessivi. Come segnala la ‘Gazzetta dello Sport’, in circa un anno e mezzo Giuntoli ha tagliato oltre un terzo della spesa degli stipendi lordi del club bianconero. Nell’estate del 2023, al suo arrivo a Torino, questa cifra era pari a oltre 158 milioni di euro, mentre attualmente è scesa a 108.
La Juve stenta in campo, ma vola nei libri contabili
Quello bianconero era il monte ingaggi più pesante della Serie A, mentre oggi è secondo dietro l’Inter, e probabilmente scenderà ancora di una posizione. Giuntoli punta infatti a chiudere le cessioni di Danilo e Arthur a gennaio, liberando la Juventus di circa 6 milioni di euro lordi ancora da pagare. Non considerando eventuali nuovi acquisti, senza i due brasiliani i bianconeri sottrarrebbero in tutto quasi 12 milioni dal monte ingaggi complessivo.
Può sembrare una magra consolazione per i tifosi, davanti alle difficoltà della squadra in campionato, sesta in classifica e ancora a rischio sorpasso. Ma il lavoro di Giuntoli è fondamentale per rendere nuovamente sostenibili i conti della Juve, ponendo le basi per poter agire più liberamente sul mercato.
In poche parole, senza questi tagli non è possibile pianificare investimenti per rinforzare ulteriormente la rosa a disposizione di Thiago Motta. Il mercato estivo juventino del 2024 si è chiuso infatti con alcune lacune nella squadra, dovute alla mancanza di opportunità sul mercato ma anche alle mancate cessioni. La strada intrapresa da Giuntoli è dunque quella giusta; ai risultati in campo dovrà pensare qualcun altro.