Novità per quanto riguarda Douglas Luiz e la Juventus, con un cambiamento che può interessare particolarmente Thiago Motta
Il centrocampista brasiliano finora è un oggetto misterioso e non ha lasciato traccia. Il suo rendimento, unito ai troppi stop fisici patiti, sono stati una spada di Damocle difficile da gestire. Alle porte potrebbe esserci però una svolta decisiva.
Se c’è un nome su tutti che ha deluso in questa prima metà di stagione con la maglia della Juventus quello è Douglas Luiz. Il centrocampista brasiliano è arrivato (tra contropartite e cash) per una cifra superiori ai 50 milioni la scorsa estate, strappato all’Aston Villa di Unai Emery e alla concorrenza di mezza Premier League. Il mediano sudamericano non si è però mai veramente ambientato, facendo pensare tutti che l’investimento sia ormai perduto. Tanti problemi fisici ad interrompere la sua ricerca di forma e forse un sistema tattico che non sembra esaltarne le qualità.
Da regista in una coppia a due davanti alla difesa non sembra trovarsi e per ora non fa bene nemmeno l’incursore. Ovvio che senza un’adeguata condizione diventa impossibile giudicarlo, anche perché i minuti disputati restano poco e i giorni in infermeria molti di più. Alla fine potrebbe essere utile per lui un cambio di ruolo, un colpo deciso di rottura per farlo ripartire da zero.
Douglas Luiz come trequartista: può diventare un nuovo acquisto con un ruolo diverso
Secondo quanto rivelato dal corrispondente di Sky Sport Giovanni Guardalà, c’è un nuovo Douglas Luiz in vista del 2025, in una posizione diversa rispetto a quella ricoperta finora nella Juve ma anche nell’Aston Villa.
Come dichiarato durante una diretta a Sky Sport 24, il giornalista ha dichiarato: “Thiago Motta in prospettiva potrebbe pensare di schierare Douglas Luiz da trequartista, come già dimostrato a gara in corso“. Il brasiliano può essere quel giocatore in mezzo alle linee, che può dare il cambio a Koopmeiners, avendo meno campo da coprire e più libertà di azione.
Non è detto che debba diventare il suo ruolo definitivo ma di certo può essere una svolta, sia tattica che mentale. Anche Giuntoli sta cercando di capire se può funzionare, anche per regolarsi in vista del mercato, sia a gennaio (si era parlato di un prestito), sia soprattutto a giugno (cessione definitiva). Motta deve compiere questa trasformazione.