Continua a far discutere nel mondo del tennis il caso doping di Sinner. Arrivano anche le dichiarazioni di Djokovic
Il tennis negli ultimi anni ha visto un grandissimo ricambio generazionale. Usciti di scena i campioni della precedente generazione, Nadal e Federer su tutti, spazio alle nuove leve. Il nuovo dualismo Alcaraz-Sinner infiamma i cuori e le voci degli appassionati ed è naturale che questi due tennisti facciano rumore per ogni vicenda che li riguarda. Come nel caso di Sinner e delle vicende del presunto doping che lo riguardavano.
Il tennista italiano era stato trovato positivo al clostebol, un farmaco proibito, durante il torneo di Indian Wells. Le indagini da parte degli organi preposti avevano però appurato che Sinner era venuto a contatto con farmaco incriminato in modo casuale e che non c’era stata nè volonta e nemmeno negligenza da parte dell’atleta. Questo ha portato all’annullamento di qualsiasi sospensione, permettendo a Sinner poi di continuare a giocare regolarmente durante il resto della stagione, ottenendo anche ottimi risultati.
La decisione aveva però scatenato alcune polemiche, sia da parte di addetti ai lavori che da parte di altri tennisti. Il suo collega Kyrgios ha più volte attaccato, anche non tanto velatamente, sui social Sinner, scatenando sovente un grandissimo dibattito riguardo questo presunto doping. Nelle ultime ore arriva anche la dichiarazione di Djokovic, il quale, a precisa domanda, ha scelto di dire la sua e di dirlo, come suo solito, in maniera abbastanza diretta.
Djokovic interviene nella querelle Sinner
Novak Djokovic ci ha abituato da sempre ad essere un tennista senza peli sulla lingua. Le spesso controverse posizioni anche su temi che non riguardano il tennis sono sotto gli occhi di tutti. E’ indubbio però che è il classico personaggio che non ha paura di dire quello che pensa, anche se ciò possa risultare poco politicamente corretto. Come accaduto appunto con Sinner.
Intervistato da Eurosport, Djokovic ha assolto Sinner da colpe in prima persona, ma ha comunque criticato tutta la vicenda: “Lo conosco da tempo, non è il tipo di persona che farebbe una cosa del genere.” riferendosi alle accuse di doping. Il focus però si sposta sul come il mondo del tennis, e in particolare gli organi ufficiali, hanno trattato la vicenda: “Quello che è frustrante per me e per altri è non aver saputo nulla per 5 mesi.”
