La Juventus ha le idee chiare in vista del mercato invernale. Giuntoli pronto ad intervenire per accontentare Motta: pronto uno scambio.
Dopo settimane di riflessioni e valutazioni, la Juventus ha delineato la strategia da seguire durante la sessione invernale del mercato. La priorità, in tal senso, consisterà nel rafforzare il pacchetto arretrato, rimasto orfano di Gleison Bremer e di Juan Cabal (ai box fino al termine della stagione). Almeno due i colpi in cantiere a cui sta lavorando il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Il budget a disposizione, però, risulta esiguo: ecco perché, per soddisfare le richieste di Thiago Motta, serviranno altrettanti addii.
Il primo è quello di Danilo al quale, nella giornata di ieri, è stato comunicato di trovarsi una sistemazione alternativa. Sulle sue tracce c’è il Napoli, attivatosi su input di Antonio Conte che lo ritiene il sostituto ideale dell’infortunato Alessandro Buongiorno. Gli azzurri vorrebbero prenderlo a titolo gratuito mentre la Vecchia Signora preferirebbe incamerare risorse fresche attraverso la cessione del brasiliano, che andrebbero così ad aggiungersi a quelle risparmiate tramite il taglio del suo stipendio da 4 milioni (il quinto più alto dell’intera rosa).
L’altro componente del gruppo che, salvo sorprese, a breve saluterà la compagnia è Samuel Mbangula autore di 2 reti e 3 assist nelle 15 apparizioni finora totalizzate tra tutte le competizioni. Giuntoli, in particolare, ha intenzione di proporlo al Feyenoord così da abbassare il prezzo del cartellino di David Hancko. Lo slovacco, transitato in passato tra le fila della Fiorentina, costa intorno ai 30 milioni. Da qui l’idea del dirigente di mettere sul piatto il 20enne belga (molto apprezzato dagli olandesi), così da ridurre l’esborso cash ed agevolare la felice conclusione dell’operazione.
Mercato Juventus, svolta nella trattativa: si avvicina la fumata bianca
Le parti torneranno a confrontarsi presto con la Juve pronta a fare leva sulla volontà, espressa dal centrale, di lasciare Rotterdam e sbarcare a Torino. L’intesa con il suo procuratore, nel frattempo, è stata trovata sulla base di un contratto da 2.5 milioni netti all’anno più vari bonus legati a determinati obiettivi personali e di squadra.
Ora, a Giuntoli, il compito di riuscire a strappare il “sì” definitivo degli olandesi. Motta, dal canto suo, incrocia le dita. Hancko, infatti, piace molto al tecnico ex Bologna che ne apprezza la capacità di costruire in prima persona la manovra e la propensione a spingersi in avanti per finalizzarla. Un difensore moderno, capace di svolgere entrambi le fasi. La strategia è stata delineata. Mbangula si prepara a svuotare il suo armadietto.