La Fiorentina può veramente vincere lo Scudetto? Ecco cosa rende la viola una delle squadre accreditate allo Scudetto.
Che cosa rende la Fiorentina una delle squadre accreditate per la vittoria dello Scudetto? Una squadra che ha cominciato il campionato con tanti cambiamenti, ad iniziare da una guida tecnica che nel corso degli anni è diventata peculiare di quello che è stato il percorso viola di questi anni.
Vincenzo Italiano é stato senza dubbio l’emblema della Fiorentina degli ultimi anni, e proprio per questo il suo addio ha rappresentato uno spartiacque importante per la piazza toscana.
Ecco perché in pochi si aspettavano un avvio così importante da parte della squadra viola che ha raccolto un numero di punti considerevole in questo avvio di stagione. Ad oggi, molti indicano proprio la Fiorentina come una delle squadre papabili per la vittoria dello scudetto.
Ma quante sono, effettivamente, le possibilità che la squadra di Raffaele Palladino possa arrivare a mettere le mani sul tricolore?
Fiorentina-Scudetto, ecco perché il sogno è possibile
Bisogna dirlo, è ancora troppo presto per delineare quelle che sono delle gerarchie legate alla vittoria dello scudetto. Al tempo stesso, però, la Serie A ha già mostrato quali potrebbero essere delle future dinamiche legate ai primi posti in classifica. La Fiorentina di Palladino ha costruito una squadra bene amalgamata, con reparti che ad oggi sembrano funzionare in ogni forma.
Il grande lavoro svolto dalla società, è stato coadiuvato dall’ottima impronta tattica data dallo stesso Palladino che dopo l’esperienza al Monza è riuscita ad imprimere la sua idea di gioco anche all’interno della compagine Viola.
Oltre a tutto questo, c’è da sottolineare anche l’importante rendimento di alcuni singoli all’interno della rosa viola: Moise Kean si è rivelato nel corso di questi primi mesi un calciatore di assoluto affidamento, totalmente rivalutato dopo gli anni non sempre positivi vissuti alla Juventus.
Fiorentina, Palladino è il leader giusto
Ci sono, poi, anche dei punti fermi che già erano all’interno della rosa e che si sono rivelati ancor più funzionali all’interno del progetto fiorentina: Martinez Quarta, Ranieri, ma anche in innesti che si stanno rivelando sempre più prolifici come De Gea, Beltran, Adli, Cataldi, o ancora Sottil.
Da capire, adesso, se tutti questi elementi saranno in grado di camminare insieme come fatto in questi primi mesi (al netto degli ultimissimi risultati non proprio positivi), ma la sensazione è che Palladino sia l’uomo giusto al posto giusto, leader in grado di riuscire a portare la squadra a risultati impensabili. Lo Scudetto è uno di questi.