La vittoria ai danni del Parma non cambia i piani della Roma. I Friedkin a gennaio attueranno una rivoluzione di mercato: 6 cessioni in cantiere.
E’ tornata a sorridere la Roma, grazie alla rotonda vittoria ottenuta ai danni del Parma. Tre punti fondamentali, che consentono ai giallorossi guidati da Claudio Ranieri di issarsi al decimo posto e lasciare la zona calda della classifica. Il piano dei Friedkin legato alla sessione invernale del mercato, in ogni caso, rimarrà lo stesso. A gennaio, quindi, la rosa verrà sottoposta ad un profondo restyling comprendente l’addio di sei elementi dell’attuale gruppo il cui rendimento, fin qui, non ha rispettato le aspettative iniziali.
Per quanto riguarda la difesa, gli indiziati a partire rispondono al nome di Zeki Celik e Mario Hermoso. Il terzino destro ha giocato spesso (22 presenze) senza però riuscire a fornire contributi concreti alla causa capitolina (appena un assist). Il suo contratto, inoltre, scade il 30 giugno 2026 ed il rinnovo non rientra nei piani del direttore sportivo Florent Ghisolfi, pronto a venderlo al miglior offerente. Lo spagnolo, dal canto suo, è stato schierato soltanto 6 volte da titolare (su 13 incontri complessivi): Ranieri non lo considera imprescindibile e la possibilità di iscrivere a bilancio una concreta plusvalenza intriga il manager francese.
Probabile, inoltre, che a lasciare Trigoria sia pure Samuel Dahl, prelevato a fine luglio dal Djurgarden per oltre 4 milioni. Il 21enne svedese in campionato ha giocato due volte, contro il Bologna ed il Napoli. Nelle altre gare del torneo, è rimasto sempre seduto in panchina. Ghisolfi vorrebbe cederlo a qualche squadra della Serie A, così da consentirgli di giocare con maggiore regolarità e accumulare ulteriore esperienza. In lista di sbarco anche Leandro Paredes, legati alla società per altri 7 mesi.
Mercato Roma, rivoluzione Friedkin: sei cessioni in cantiere
Sulle tracce del regista c’è il Boca Juniors, che di recente ha cominciato a muoversi al fine di convincerlo a lasciare l’Italia per fare rientro in patria. La Roma non si opporrà al trasferimento, così da tagliare il pesante stipendio da 4 milioni netti percepito dall’ex Juventus. Tutto da scrivere pure il futuro di Nicola Zalewski, autore di due assist in 15 apparizioni.
Il 22enne polacco spinge per il prolungamento del contratto in scadenza al termine della stagione mentre Ghisolfi preferirebbe venderlo in modo tale da incamerare risorse da destinare all’ingaggio di un cursore più offensivo. Certo, infine, il divorzio da Eldor Shomurodov non impiegato nelle ultime tre gare contro Lecce, Como e Parma. L’uzbeko verrà sacrificato per fare spazio ad un vice-Dovbyk di comprovata qualità. Resta da vedere chi si farà avanti per prenderlo.