La Juventus coinvolgerà l’intera rosa per far fronte ai tanti impegni del 2025. Motta pronto a puntare forte su Adzic: il piano del tecnico.
Si preannuncia ancora più ricca di impegni, per la Juventus, la seconda parte della stagione. I bianconeri, infatti, a gennaio prenderanno parte alla Final Four della Supercoppa Italiana mentre a giugno parteciperanno alla prima edizione del Mondiale per club. Competizioni che andranno ad aggiungersi alla Serie A, alla Coppa Italia e alla Champions League. Thiago Motta, per far fronte ai tanti impegni, ha quindi intenzione di coinvolgere l’intera rosa a disposizione: imminente, ad esempio, il rilancio di Vasilije Adzic.
Il tecnico bianconero stravede per il talento classe 2006, prelevato dal Buducnost Podgorica per una spesa complessiva pari a 2 milioni più vari bonus legati a determinati obiettivi personali. In estate la dirigenza aveva pianificato di farlo aggregare alla Next Gen in modo tale da consentirgli di ambientarsi senza fretta nella nuova realtà tuttavia Motta ha posto il proprio veto a riguardo, ritenendolo già utile per la prima squadra. Il 18enne in questi mesi, però, ha avuto poche occasioni per mettersi in mostra. Appena 3 le presenze a referto: contro la Lazio, lo Stoccarda ed il Cagliari, per un totale di 49 minuti vissuti all’interno del rettangolo di gioco.
A frenare l’ascesa del montenegrino sono stati due infortuni: uno al bicipite femorale e una lesione muscolare di basso-medio grado all’adduttore lungo, che lo hanno costretto a saltare complessivamente 10 partite tra tutte le competizioni. Ora il peggio sembra essere passato per Adzic, ormai pronto a ritagliarsi uno spazio e a contribuire alla causa della Vecchia Signora. Motta, dal canto suo, ha definitivo la strategia da seguire per valorizzarlo al meglio.
Juventus, Adzic in rampa di lancio: il piano di Motta e le ripercussioni sul mercato
L’allenatore, come detto, apprezza molto le sue capacità di partecipare in prima persona alla costruzione della manovra e di andare al tiro dalla distanza. Da qui l’idea di inserirlo gradualmente nelle rotazioni, sia nel ruolo di trequartista centrale che in quello di centrocampista centrale con licenza di inventare. Un innesto in più per la linea mediana juventina, sulla cui crescita Motta appare intenzionato a puntare forte al punto da avvallare la cessione di Nicolò Fagioli.
L’ex Cremonese ha vissuto la sua serata di gloria lo scorso 2 ottobre, dando il là alla rimonta ai danni del Lipsia. Da quel momento in poi il regista è scivolato indietro nelle gerarchie, come testimoniato dalle recenti esclusioni dalla formazione titolare. Sulle sue tracce risulta esserci il Marsiglia, con il direttore sportivo Cristiano Giuntoli che conta di incamerare almeno 30 milioni dall’operazione. Via Fagioli per liberare spazio da destinare ad Adzic. La Juve affila le armi in vista delle prossime, decisive, gare.