La Juventus di Motta non può godersi troppo le ultime vittorie perché c’è molto da lavorare: l’ultimo annuncio lascia tutti spiazzati
Il tecnico italo-brasiliano deve ancora lavorare molto e il sesto posto di questo girone di andata non sta soddisfacendo nessuno. Alzare il livello è doveroso ma serve anche qualcosa dal mercato per essere davvero all’altezza delle migliori.
Le previsioni della vigilia erano di una Juventus in grado di competere subito per lo scudetto. I circa 200 milioni di euro investiti sul mercato da Giuntoli, uniti ad un allenatore ambizioso come Thiago Motta, dovevano portare ad una svolta importante. Invece nulla di tutto questo si è verificato, almeno per il momento e il sesto posto attuale non può lasciare nessuno contento. La Champions League vedrà la Vecchia Signora accedere con ogni probabilità al play-off di febbraio, così come in Coppa Italia ai quarti ci sono buone chance di superare il turno contro l’Empoli.
Koopmeiners, Conceiçao, Kalulu, Cabal, Thuram, Di Gregorio, Nico Gonzalez e Douglas Luiz dovevano consentire a Motta di essere perlomeno in grado di essere al pari delle altre competitor, vedi Atalanta e Napoli. Purtroppo il rendimento di alcuni di questi nuovi acquisti non è stato all’altezza delle aspettative e di conseguenza i risultati ne hanno risentito. Anche gli infortuni, con due crociati rotti, più diversi problemi muscolari, hanno allungato la lista dei problemi.
La previsione di Luciano Moggi: “La Juve ha bisogno ancora di un anno per essere competitiva”
Luciano Moggi, storico dirigente juventino di vecchia data e grande esperto di calcio italiano ed internazionale, ha espresso il suo parere sulla situazione bianconera e sulle prospettive future della squadra diMotta. Intervistato da “TMW”, Moggi ha parlato chiaramente: “La Juve è una squadra nuova. Ci sarà bisogno di ancora un anno di pazienza, perché al momento non è competitiva“. Poi aggiunge: “Nove pareggi sono troppi e credo che oltre alla gioventù, che magari ha, servono anche dei leader”.
Per quanto riguarda il mercato di gennaio, se proprio deve dare un consiglio a Giuntoli, Moggi pensa ad un colpo: “Prenderei un difensore e non credo che la partenza di Vlahovic sia un’ipotesi, anche per il suo contratto”.
Insomma almeno per quanto riguarda l’attacco, l’ex direttore generale bianconero ha le idee chiare. Vedremo se alla fine l’attuale dirigenza seguirà le sue indicazioni.