Il futuro dell’attaccante bianconero Kenan Yildiz potrebbe essere lontano dalla Juve. Occhio alle sirene che vengono dall’estero.
La stagione della Juventus ha vissuto alti e bassi costanti in questa stagione, ma il giocatore bianconero è sicuramente uno dei più grandi talenti del calcio internazionale uscito fuori negli ultimi anni, una stella cristallina per la formazione di Thiago Motta. Non ha ancora mostrato tutto il suo talento ma il turco è un fuoriclasse e sembra ormai in rampa di lancio.
Qualche tempo fa parlarono di Yildiz come di un giocatore dal valore di 100 milioni di euro, al momento non sembrerebbe essere cosi ma è comunque un giocatore di grande livello e di grande prospettiva, quest’anno ha fatto grandi gare alternate con prestazioni piuttosto deludenti. Conta anche il fatto che Kenan non ha trovato ancora una giusta quadra tattica.
I tifosi della Juve sperano di vedere in lui il ‘nuovo Del Piero’, un giocatore che ha fatto la storia del club bianconero e che i tifosi vorrebbero vedere vestir la maglia bianconera per ancora tanti anni. Il giornalista Ivan Zazzaroni ha parlato ai microfoni di Radio Deejay ed ha rilasciato parole che fanno tremare i tifosi bianconeri, Yildiz potrebbe lasciare la Juve abbastanza presto o comunque non restare a vita a Torino.
Juve, arriva la sentenza su Yildiz
Parlando del futuro a Torino di Yildiz Zazzaroni ha espresso un punto di vista chiaro riguardo il suo futuro: “Non posso dire che Kenan Yildiz resti a Torino per altri tre anni, per me non sarà cosi”, affermando che il giocatore e magari la Juve stessa potrebbero cedere alle sirene di mercato di club esteri (Psg e Premier League in primis) per il gioiello turco. Yildiz al momento viene ritenuto incedibile ma un’offerta shock potrebbe cambiare le cose e anche Giuntoli potrebbe rifletterci.
Inoltre non va dimenticato che il giocatore è ancora abbastanza discontinuo e per questo il dirigente ha spiegato: “Kenan è un buon giocatore, ma non credo che il suo problema sia il ruolo. All’inizio anche giocatori come Baggio o Del Piero partivano decentrati e poi si accentravano nel corso della gara, i numeri dieci veri giocano ovunque”.
Zazzaroni ha infine fatto un paragone con un giocatore italiano che ancora oggi è nella mente di tutti gli appassionati, stiamo parlando di Francesco Totti e sicuramente li il ruolo era l’ultimo dei problemi con Zazzaroni che sottolinea: “Totti in carriera ha giocato anche da centravanti, io lo vedevo meglio come trequartista ma in ogni caso era impressionante in ogni ruolo”, sottolinea con un velo di malinconia il giornalista.