In vista di Inter-Como si evince una situazione chiara circa Lautaro Martinez, che fornisce risposte importanti anche a mister Simone Inzaghi.
Il monday match della 17esima giornata di Serie A sarà Inter-Como. Una sfida affascinante e avvincente, che vedrà i nerazzurri impegnati a rispondere ai risultati ottenuti da Atalanta, Napoli e Lazio – ovvero tre vittorie – per non subire ripercussioni per ciò che concerne la posizione in classifica. Questo significa che il tecnico dovrà poter contare sui suoi uomini di riferimento, affinché capitalizzino al massimo le opportunità che si genereranno.
In tal caso diventa chiave la figura di Lautaro Martinez. Ricapitolando la probabile formazione, in porta ci sarà Sommer, mentre l’Inter dovrà fare ancora a meno di Acerbi e Pavard. L’emergenza in difesa, infatti, si è estesa. Qualche problemino riguarda anche de Vrij e Darmian non è al meglio della condizione. Ci si attende un inizio dalla panchina per Barella. Perciò Bastoni è previsto da centrale con Bisseck sulla destra e Carlos Augusto al centro-sinistra. Sulle fasce possibile rivedere Dumfries e Dimarco, con Frattesi a centrocampo insieme a Calhanoglu e Mkhitaryan. Thuram e Lautaro a completare.
Le aspettative intorno alla figura del centravanti argentino sono ancora più elevate del solito, ciò a causa di un dato che si evince, analizzando la prima parte di stagione che sta conducendo l’attaccante e la quale è in procinto di concludersi, quasi in concomitanza con la fine dell’anno solare 2024.
Inter, contro il Como Lautaro ha una missione: il dato sull’argentino
Infatti, l’ultima rete di Lautaro Martinez è stata messa a segno dall’attaccante argentino in occasione del match interno contro il Venezia. Questo significa che il gol manca a oltre un mese, dal 3 novembre scorso. La squadra lagunare è – ricorda il ‘Corriere della Sera’ – una neopromossa e i dati di Lautaro con le formazioni promosse appena nel massimo campionato sono positive: un bilancio in questi anni di 20 gol e 5 assist nelle 24 sfide disputate con le “matricole”.
Uno score che fa ben sperare per la partita contro il Como. Proprio al quotidiano il giocatore dell’Inter ha commentato il suo periodo a secco di reti con maturità e serenità: “Da attaccante vivo per il gol, ma bisogna anche analizzare la partita che si gioca. Io in questi mesi sto giocando più lontano dall’area, perché mi piace far salire la squadra. L’ho integrato al mio gioco e mi sento bene”.