Grande lutto nel mondo del calcio, se ne va un noto presidente famoso non solo per il nostro sport ma anche per altre sue passioni.
Quando ci lascia una persona che ha dedicato tutta la sua vita alla sua passione e in generale ad uno sport è un dolore ancora maggiore perchè lascia diverse persone e questa tragedia ha abbattuto l’intera comunità. La persona in questione è venuta a mancare in queste ore e ha scioccato la comunità.
E’ morto il noto produttore cinematografico Fabrizio Capucci, scomparso all’età di 85 anni. L’uomo ha lavorato alla produzione di oltre 30 film, spesso vicino a dei veri e propri registi, leggenda nel mondo del cinema. Capucci era conosciuto per il mondo del cinema ma non solo visto una grande passione anche per il mondo del cinema.
Per qualche anno Fabrizio Capucci è stato presidente della Viterbese e con lui il club ha vissuto uno dei momenti più alti della sua storia. L’uomo comprò il club quando sembrava ormai sull’orlo del fallimento, lo portò in serie C1 alla finale del Playoff e per poco non raggiunse cosi una clamorosa promozione in serie B. Era il 2004 e la Viterbese cadde contro il Crotone di Giampiero Gasperini, alle prime armi come tecnico nella sua carriera. Fini’ 3 a 0 e in quel caso fu un match davvero senza storia.
Quello è stato il punto più alto della storia del club e Capucci era il presidente in quel florido momento per il club, mai più raggiunte prestazioni del genere.
Lutto per il noto presidente, aveva passioni nel calcio e non solo
Il funerale si è tenuto in questi giorni ed ha visto diverse personalità sia del mondo del calcio che del cinema come protagoniste. In molti hanno espresso il proprio cordoglio per dare un ultimo saluto all’uomo, scomparso in questi giorni. Uno dei grandi amici di Capucci è il regista Lello Vitagliano che ha svelato di come l’uomo aveva tra i sogni principali quello di fare un film in Costiera.
I due hanno lavorato insieme nella stesura del film La scatola di latta. Capucci voleva fare un film nella costiera amalfitana ma a quel tempo il Covid ha bloccato tutto con lo stop ai film e alle produzioni cinematografiche. L’amico Vitagliano ha concluso in questo modo per salutarlo: “Ora è un sogno nel cassetto, spero che i suoi sogni si possano avverare davvero”, parla cosi l’uomo.
