Il nome di Maurizio Sarri continua ad essere accostato a un top club. Le prossime partite saranno decisive
Otto mesi senza allenare, tanto è passato dalle dimissioni con cui Maurizio Sarri ha posto fine alla sua esperienza sulla panchina della Lazio. Era lo scorso 15 marzo quando, dopo la sconfitta casalinga con l’Udinese, il tecnico toscano decise di fare un passo indietro in un momento di grande difficoltà per i biancocelesti poi allenati, fino a fine campionato, da Igor Tudor.
Da allora, il nome di Sarri è stato accostato a vari club. Prima dell’ingaggio di Antonio Conte si era ipotizzato un suo ritorno al Napoli oppure un approdo alla Fiorentina che ha poi optato per Palladino. C’è stata anche la suggestione Premier League con i contatti con Leicester e West Ham che avrebbero potuto riportare Sarri in un campionato dove ha già allenato il Chelsea per una sola stagione prima di passare alla Juve per sostituire Allegri. Una scelta quella di tornare all’epoca in Italia che, in una recente intervista al Sun, lo stesso Sarri ha definito un errore.
Dopo una fase di stallo nelle indiscrezioni sul suo futuro, recentemente, il nome di Sarri è tornato tra le opzioni che il Milan starebbe valutando in caso di esonero di Paulo Fonseca, la cui posizione è tornata prepotentemente in bilico dopo i recenti risultati in Serie A che hanno, di fatto, azzerato le possibilità scudetto dei rossoneri.
Nella conferenza stampa alla vigilia del match odierno tra Verona e Milan, Fonseca ha ribadito di non sentirsi a rischio. Inevitabilmente però ulteriori risultati negativi nelle ultime due partite del 2024 contro Verona e Roma potrebbe costringere la dirigenza a compiere un passo decisivo verso una soluzione invocata da gran parte di tifosi e stampa.
Qualora dovesse saltare Fonseca, Sarri è certamente tra i candidati a sostituirlo. Una proposta eventuale del Milan, già qualificato alla fase a eliminazione diretta di Champions League e ancora in corsa per Coppa Italia e Supercoppa Italiana, lo farebbe vacillare anche dalla sua ritrosia ad allenare a stagione iniziata. Peraltro, in rossonero, Sarri ritroverebbe anche Loftus Cheek e Pulisic, due calciatori che ha particolarmente apprezzato nella sua esperienza al Chelsea, specie il centrocampista inglese che avrebbe rivoluto anche alla Lazio.
La concorrenza per Sarri non manca. Il Milan si tiene infatti aperte più possibilità in caso di esonero di Fonseca. Oltre al solito Massimiliano Allegri, i rossoneri valutano anche Roberto Mancini, ora libero dopo l’esonero da c.t. dell’Arabia Saudita. Non ha trovato conferme invece l’indiscrezione su Xavi, rilanciata dalla stampa spagnola.
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