Arriva l’ennesima brutta notizia nel mondo del calcio. Grande lutto e una tragedia che colpisce diverse squadre italiane, Juve compresa.
Quando un giocatore, uno sportivo o un personaggio inerente al mondo dello sport viene a mancare è sempre una triste notizia, non solo per i familiari ma per tutti coloro che lo hanno conosciuto e lo hanno apprezzato. Il mondo del calcio ha vissuto nelle ultime ore l’ennesimo grande lutto.
Negli ultimi anni abbiamo dovuto purtroppo fare i conti con grandi e tante tragedie, personaggi noti e meno noti sono venuti a mancare e in tanti hanno celebrato il loro ricordo. Nelle ultime ore è venuto a mancare una vecchia conoscenza del calcio italiano, un uomo che ha vissuto negli anni come componente sia della Juventus che del Torino.
Essendo un derby c’è una grande rivalità tra queste due squadre ma quando una persona non viene dimenticata ed è apprezzata da ambo le parti possiamo capire quello che l’uomo ha significato. Nelle ultime ore è morto Sergio Giunta, ex storico massaggiatore del Torino e della Juventus. Giunta è venuto a mancare all’età di 75 anni e non si conoscono i motivi del suo decesso, ma nelle prossime ore si terrà a Torino il funerale, fatto strettamente in forma privata e riservata.
Giunta aveva iniziato la carriera come giocatore proprio nelle giovanili della Juve ma ha presto lasciato per dedicarsi comunque sempre al mondo dello sport. Ha fatto parte dell’organigramma del Torino dal 1980 al 1994, poi è andato alla Juventus dove è stato massaggiatore fino al 2007 e negli anni ha preso parte a tantissime vittorie, in Italia e in Europa, del club bianconero, una grande carriera e un uomo che ha lasciato davvero un grande ricordo.
Attraverso il proprio sito il Torino ha rilasciato un lungo comunicato per salutare Giunta, che ha lasciato comunque un grande ricordi nei cuori granata. Il comunicato recita: “Il presidente Urbano Cairo e tutto il Torino Football Club sono vicini con affetto alla famiglia Giunta, nel ricordo di Sergio Giunta, massaggiatore del club dal 1980 al 1994, prima nel settore giovanile e poi in Prima squadra”, spiega il comunicato.
Il club poi esprime il proprio cordoglio alla famiglia dell’uomo e ovvero ‘alla moglie Adriana, alla figlia Erika e alle nipoti Sofia e Alice, oltre che ai tanti parenti e amici che sono vicini in queste ore alla sua famiglia.
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