Un calciatore della Roma vicinissimo alla Juventus. E’ emerso tutto nelle scorse ore. Il nome è di quelli grossi
Mancano due settimane all’apertura della sessione invernale di calciomercato e i top club di Serie A si stanno già muovendo per colmare eventuali lacune in organico, emerse nella prima parte della stagione.
Tra questi c’è anche la Roma, protagonista in negativo del girone di andata del campionato. Una crisi di risultati, quella dei giallorossi, iniziata con l’esonero di De Rossi cui è subentrato Ivan Juric, a sua volta sostituito da Claudio Ranieri, tornato per la terza volta in carriera sulla panchina della Roma a stagione in corso.
Tre gli obiettivi di mercato della Roma, un vice Dovbyk, un difensore e un esterno. Per la fascia destra, i giallorossi seguono Zappa del Cagliari, in scadenza di contratto a fine stagione e ambito anche dal Milan. In attacco, invece, piacciono Giacomo Raspadori che il Napoli non vuole cedere e Beto, l’ex centravanti dell’Udinese ora all’Everton, club di proprietà dei Friedkin.
Un big della Roma vicino alla Juventus, che retroscena
Intanto, a proposito di mercato, è emerso un retroscena davvero interessante sulla Roma che coinvolge anche la Juventus. A rivelarlo è stato lo stesso protagonista della trattativa che poi non si è concretizzata. Nessuno poteva immaginare all’epoca che quel giocatore sarebbe diventato in seguito un simbolo della Roma nonché il suo allenatore.
Da questo breve identikit avrete già intuito di chi si tratta ovvero di Daniele De Rossi. Ospite del podcast The Overlap on Tour, l’ex tecnico giallorosso nonché capitano del club dopo l’addio di Totti, ha svelato di essere stato molto vicino alla Juventus a inizio millennio quando la Roma era allenata da Fabio Capello.
Quest’ultimo voleva acquistare Edgar Davids dalla Juventus e, nella trattativa, come possibile pedina di scambio era stato inserito proprio De Rossi, all’epoca grande promessa del vivaio giallorosso. “I bianconeri chiesero in prestito 4-5 giovani giocatori – svela DDR – ma l’affare non si è concretizzato. Non so ancora i motivi. Mi volevano anche altre squadre come Chievo, Empoli, Reggina ma ho deciso di restare perché credevo di poter giocare. Tutti mi dicevano che non avrei avuto spazio con Emerson, Zanetti, Dacourt e Tommasi e invece disputai subito 25-26 partite.”
Tra i centrocampisti più forti d’Europa in quegli anni, l’ex giallorosso è stato cercato anche da altri top club tra cui il Manchester United di Sir Alex Ferguson. Fu Marcello Lippi a consigliargli di scegliere i Red Devils. De Rossi, invece, scelse di restare alla Roma, unico club della sua carriera con l’unica eccezione dell’esperienza al Boca Juniors prima del ritiro.
