Bruttissime scene durante il match tra Paris Saint Germain e Lione: davvero pesante il colpo subito dal portiere italiano.
Un durissimo colpo, quello subito dal portiere italiano del PSG Gianluigi Donnarumma. Immagini che fanno restare con il fiato sospeso il pubblico da casa e quello allo stadio. Davvero momenti di apprensione per l’estremo difensore dei parigini che è uscito dal campo sanguinante, lasciando dietro di se anche perplessità da parte di alcuni per la conseguente decisione del direttore di gara.
Allo stadio Luis II di Monaco sta andando in scena il match tra i padroni di casa e il Paris Saint Germain: una partita di alta classifica visto che i parigini sono al primo posto con 7 lunghezze di vantaggio rispetto al Monaco che è secondo in coabitazione con il Marsiglia. Una vittoria per gli uomini di Luis Enrique significherebbe infatti primo tentativo di fuga della stagione. Al minuto 18 il fattaccio. Singo del Monaco si invola verso l’area piccola provando a calciare basso per superare Donnarumma in uscita bassa. Il portiere copre bene lo specchio della parta, impattando la palla ma anche il calciatore avversario.
Singo nel tentativo di saltare il portiere non tiene però la gamba bassa, finendo quindi per impattare con i tacchetti la parte destra del volto di Donnarumma. Impatto che naturalmente è devastante per il portiere che si vede arrivare in faccia i tacchetti dell’avversario. Attimi di spavento per compagni, avversari e spettatori. L’arbitro interrompe immediatamente il gioco e chiama i soccorsi, con Donnarumma che si porta i guantoni sul viso e poco dopo si accorge di sanguinare copiosamente.
La partita per il numero uno dei parigini naturalmente finisce al minuto 18. Impossibilitato, dopo il brutto colpo ricevuto a continuare la partita, Donnarumma è costretto ad abbandonare il campo. Abraso e sanguinate su orecchio, guancia e sotto l’occhio, il portiere riesce comunque ad abbandonare il campo sulle proprie gambe, mentre i sanitari del Paris Saint Germain fermano l’emorragia. Al suo posto fa ingresso in campo il ‘dodicesimo’ Safonov.
Oltre la naturale preoccupazione per le condizioni del calciatore, desta in molti tifosi perplessità la decisione del direttore di gara di non sanzionare con il cartellino l’intervento di Singo. Il calciatore impatta involontariamente l’avversario, ma la gamba è decisamente alta. A pesare sulla decisione del direttore di gara è quasi certamente la dinamica, con il calciatore del Monaco che, forse anche scivolando, calcola male le misure per saltare il portiere. Da considerare che Singo era già ammonito e un eventuale secondo giallo avrebbe significato espulsione per lui.
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