La dirigenza bianconera al lavoro per sciogliere gli ultimi nodi, ecco gli scogli da superare per l’addio definitivo.
La vittoria con il Cagliari in Coppa Italia restituisce alla Juve un po’ della fiducia persa nell’ultimo match di campionato, pareggiato 2-2 in extremis con il Venezia. Un pareggio che ha fatto indubbiamente male ai bianconeri reduci dalla straordinaria vittoria contro il Manchester City in Champions League, nella consueta trasformazione che vivono gli uomini di Thiago Motta quando bisogna affrontare le sfide europee.
Il roboante 4-0 di martedì sera ai sardi, raggiunto con una bella prestazione corale, mette la Juventus sulla strada giusta per domenica, quando ad attenderli ci sarà il Monza. Sarà un match importantissimo, quello ai lombardi, per tornare alla vittoria dopo quattro pareggi in Serie A (l’ultimo trionfo contro il Torino il 9 novembre). Il Monza, dal canto suo, è alla disperata ricerca di punti salvezza, e quella alla Juventus potrebbe essere una sfida dal valore inestimabile.
Tornando alla Juventus, però, la dirigenza sta lavorando sodo alle prossime sessioni di mercato. Tra gli obiettivi principali ci sarebbe un rinforzo in attacco, che possa dare una mano a Vlahovic in fase offensiva.
Juve, Danilo verso l’addio: il Napoli alle porte, lo scenario
Al centro dell’operazione ci sarebbe Danilo, terzino bianconero con contratto in scadenza a giugno 2025. A fare il punto della situazione è il Corriere della Sera, che analizza le idee della dirigenza bianconera ma anche l’interesse del Napoli.
A quanto pare Cristiano Giuntoli avrebbe già comunicato al brasiliano ed al suo entourage l’intenzione di cederlo a gennaio, sei mesi prima rispetto alla scadenza del contratto. Nel mirino dei bianconeri ci sarebbe Giacomo Raspadori, poco utilizzato da Antonio Conte finora e vecchio pupillo di Cristiano Giuntoli che lo portò a Napoli durante il suo periodo con la dirigenza partenopea. Ci sono però alcuni scogli da superare per portare a termine quest’operazione. Il primo è la volontà dello stesso Danilo, che ha più volte dichiarato di voler restare alla Juventus se non, come comunicato dagli agenti ai bianconeri, a seguito di una ricca buonuscita. Il secondo scoglio è la disponibilità del Napoli a cedere Raspadori, mentre il terzo è la volontà di Thiago Motta, che preferirebbe comunque Zirkzee a Raspadori.
Occhio alle prossime settimane, perchè la sessione di mercato invernale si avvicina e le squadre non possono più perdere tempo.