Duro, durissimo risultato per la Lazio di Marco Baroni in casa dinanzi a un’Inter irrefrenabile: la gara dell’Olimpico si chiude con lo scontro diretto stra-vinto dai nerazzurri.
Serata di gala allo Stadio Olimpico di Roma in occasione del posticipo del lunedì per la 16esima giornata del campionato di Serie A. Uno scontro diretto che vale un passo in avanti importante in classifica, distanziando un’avversaria. Infatti sul terreno di gioco vi è la Lazio, finora rivelazione del campionato, e i campioni in carica dell’Inter.
Il tecnico Marco Baroni conferma in avanti Noslin, mentre Patric vince il ballottaggio con Romagnoli. Così schiera un 4-2-3-1 con Provedel fra i pali, in difesa Marusic, Gila, Patric e Nuno Tavares. A centrocampo Guendouzi e Rovella, mentre alle spalle di Noslin vi sono Isaksen, Pedro e Zaccagni.
L’Inter risponde col 3-5-2 di Simone Inzaghi con Sommer in porta, il trio difensivo composto da Bisseck, de Vrij e Bastoni. Al centro Dumfries con Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan e Dimarco. In avanti la coppia del gol. Thuram, Lautaro.
Lazio-Inter 0-6, nerazzurri giganti all’Olimpico: sconfitta dura per la squadra di Baroni
Durante la prima frazione di gioco, la grande occasione arriva al 21′ per i padroni di casa quando Marusic serve Rovella. Questi crossa per Noslin in area, ma l’attaccante – pur da solo in area di rigore – schiaccia troppo forte e la sfera finisce alta. Il buon momento dei biancocelesti viene frenato da uno stop, che porta alla prima obbligata scelta da parte di Baroni. Infatti Gila si ferma e lascia il campo al collega Gigot. Ciò inizialmente non scompone troppo la Lazio, che anzi costringe Bastoni a un fallo da giallo per frenare l’avanzata di Isaksen. Tuttavia alla mezz’ora l’Inter sale in cattedra. Prima le viene annullato al VAR un gol di de Vrij, a causa di un fuorigioco di Lautaro che colpisce anche Gigot. In realtà si ribalta la scena e viene evidenziato un primo fallo proprio a opera del giocatore della Lazio sull’argentino. Rigore per i nerazzurri. Sul dischetto va Calhanoglu, che non sbaglia col suo destro potente. Allo scadere del tempo regolamentare di gioco, l’Inter riesce anche a raddoppiare: al 45′ ancora il turco protagonista. Questi apre per Dumfries, il quale serve Dimarco, che sigla lo 0-2 col mancino.
Alla ripresa l’Inter è inarrestabile. Al 51′ giunge il tris con una rete encomiabile di Barella: passaggio in orizzontale di Calhanoglu e il centrocampista italiano la mette all’incrocio dei pali. Si complica per la Lazio, che perde le misure quando due minuti dopo arriva il poker. Bastoni crossa sul secondo palo e Nuno Tavares non riesce a inibire il colpo di testa di Dumfries, che firma così la quarta rete nerazzurra della serata. La Lazio prova a reagire ma il risultato s’impone sull’inerzia della sfida. L’ultimo guizzo arriva ancora dall’Inter e diventa una dura sentenza per i biancocelesti. Al 77′, infatti, Carlos Augusto ruba un pallone a una difesa non perfetta che cerca di affrontarlo e s’inserisce in area spiazzando Provedel. C’è gloria anche per Thuram nel finale, poiché all’89’ non sbaglia sotto porta, dopo che Marusic va ancora in difficoltà nel resistere al contropiede nerazzurro. Trionfo pazzesco all’Olimpicoper l’Inter, che mette a distanza di sicurezza la Lazio, posizionandosi terza in classifica dietro Atalanta e Napoli.
