Non c’è più spazio per la pazienza da parte dei tifosi del Milan, che il giorno dopo il pareggio in campionato contro il Genoa hanno dato vita a una durissima contestazione.
Un pareggio a reti bianche nella notte in cui San Siro si era vestito a festa per celebrare i 125 anni di storia del Milan attraverso un evento speciale e invitati di lusso. Uno scenario emozionante e luccicante, che ha preceduto l’evento della partita contro il Genoa. Un match che si è concluso senza reti, sebbene i rossoneri abbiano avuto più di un’occasione da capitalizzare. Inevitabili le rimostranze da parte dei tifosi presenti sugli spalti, che fra fischi e frasi di dissenso hanno manifestato il malcontento per la stagione che in Serie A il Milan sta realizzando.
Così mentre la società è impegnata in una festa (anche) privata per l’anniversario del club, i tifosi hanno proseguito per la loro strada di contestazione, rivolta sia alla dirigenze che ai giocatori. Un gruppo di supporter si è avvicinato al locale che ospita l’evento del Milan per far arrivare forte il messaggio di disapprovazione per l’annata in corso.
Il tutto ha preso avvio intorno alle 18:30 nei pressi dell’Armani Silos, il locale per la celebrazione – fra vip e giocatori che hanno scritto la storia del Milan – del secolo e venticinque anni dalla fondazione della gloriosa istituzione. Ai tifosi è parso il momento emblematico per fare un paragone con un presente che non starebbe difendendo i trascorsi dei rossoneri.
Milan, contestazione dei tifosi all’esterno della festa privata per i 125 anni del club
Le richieste e i rimproveri principali che sono giunti dai cori e dagli striscioni esposti sono relativi alla cessione del club e all’insoddisfazione per i risultati che stanno arrivando, figli di un atteggiamento in campo che non sembra all’altezza del compito da svolgere e dei colori che s’indossano. La contestazione – ci hanno tenuto a precisare gli esponenti del tifo rossonero – è di carattere del tutto pacifico.
Nessuna intenzione di generare disordini che possano complicare, inibire o rovinare la serata privata organizzata del club. Bensì soltanto l’occasione per potersi esprimere in modo decisamente più diretto. Che conseguenze potrà generare questo momento è difficile da dire. L’appuntamento sarà per forza in campo per capire se ciò avrà comportato uno scossone, ma le risposte più importanti secondo i tifosi dovranno darle i dirigenti rossoneri attraverso le future scelte.