Il Milan riflette dopo il deludente pareggio contro il Genoa. Si avvicina l’esonero di Fonseca: il dato non lascia spazio a dubbi.
Una grande festa, almeno fino al fischio d’inizio. Nei minuti successivi, infatti, la gioia legata alle celebrazioni dei 125 anni e al ritorno a San Siro delle leggende del passato si è progressivamente spenta lasciando spazio alla delusione e ai fischi. Poco o nulla da salvare: giusto l’ottimo esordio da titolare di Alex Jimenez, schierato al posto di Theo Hernandez (rimasto in panchina per l’intera gara). Per il resto, quella vissuta ieri dal Milan è stata un’altra serata da dimenticare, che rischia di compromettere del tutto la corsa verso gli obiettivi prefissati in estate.
Contro il Genoa i rossoneri non riusciti ad andare oltre uno scialbo pareggio a reti bianche, offrendo nel complesso una prestazione insufficiente sotto ogni punto di vista. Il gap dalle zone nobili della classifica, intanto, si è ampliato: l’Atalanta prima, ad esempio, ha ben 14 punti di vantaggio nei confronti della formazione guidata da Paulo Fonseca, scivolata all’ottavo posto. La Lazio quarta, invece, è a +8. Certo, il Milan deve ancora recuperare la gara con il Bologna settimo tuttavia l’attuale andamento ha cominciato a destare una certa preoccupazione all’interno dell’ambiente.
Il management coordinato da Zlatan Ibrahimovic ha intenzione di continuare a supportare al meglio il proprio allenatore. Indicativa, in tal senso, la decisione di schierarsi dalla sua parte e addossare la maggior parte delle responsabilità ai senatori. Pienamente condivisa, inoltre, la scelta di escludere Theo Hernandez dalla formazione iniziale alla luce del rendimento negativo finora offerto dal terzino francese. Ora la speranza del club è che la rivoluzione varata dal tecnico, intenzionato a schierare soltanto chi lo merita davvero a prescindere dal cognome sulla maglia, inizi a produrre i risultati sperati. Il tempo a disposizione, però, è sempre meno.
Milan, si avvicina l’esonero di Fonseca
Venerdì è prevista la trasferta a Verona(rilanciatosi ed uscito dai bassifondi della classifica grazie al successo ottenuto sul Parma) mentre il 29 dicembre a San Siro arriverà la Roma, ancora in crisi nonostante l’approdo in panchina di Claudio Ranieri. Due sfide che si preannunciano decisive per il futuro di Fonseca, che non potrà permettersi ulteriori passi falsi. Anche solo un altro ko, infatti, potrebbe portare all’esonero.
La sua posizione, di conseguenza, è sempre più in bilico come confermato dalle quote dei principali bookmaker. L’allontanamento del portoghese su Sisal è dato a 2.2, su Netbet e Netwin a 2.5. Parlare di possibili successori, al momento, risulta prematuro. Il Milan crede nelle capacità di Fonseca e vorrebbe confermarlo. Tutto, però, dipenderà dall’esito delle prossime gare.