La vittoria di ieri contro l’Udinese lascia il Napoli di Conte con i tre punti e alcune indicazioni interessanti per il tecnico.
La Lazio a quanto pare è stato un doppio incidente di percorso prontamente superato. Il Napoli di Antonio Conte torna dalla trasferta di Udine con tre punti preziosissimi, che consentono agli azzurri di mantenere il secondo posto e continuare a tallonare l’Atalanta vincente a Cagliari. Al di là del semplice risultato per il tecnico dei partenopei sono arrivate anche indicazioni interessanti, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo, laddove alla vigilia poteva sembrare essere particolarmente pesante l’assenza di Kvaratskhelia.
E invece l’attacco, specie nel secondo tempo, non ha sofferto l’assenza di quello che, numeri alla mano, è uno dei giocatori più impattanti, con i suoi 5 gol e 3 assist fino ad ora, della produzione offensiva azzurra. L’asse McTominay-Lukaku confeziona il momentaneo pareggio, mentre sul gol del vantaggio è proprio il sostituto di Kvara, David Neres, a salire in cattedra con una serpentina individuale che porta all’autogol di Giannetti. Chiude il match l’ottima sponda di Giovanni Simeone, entrato al posto di Lukaku, che al primo pallone toccato imbecca Anguissa e lo manda in porta.
Tornando a Neres, dopo la sua ottima prestazione in Friuli, non sono in pochi a chiedere maggiore minutaggio per il calciatore. Il Corriere del Mezzogiorno titola in maniera inequivocabile che un calciatore così non può stare in panchina. E vedendo giudizi e pagelle del day after è opinione comune che il brasiliano classe ’97 meriterebbe più spazio di quello fino ad ora concessogli da Antonio Conte. La palla a questo punto passa al tecnico salentino: che succederà nell’attacco del Napoli?
Il Napoli sta costruendo gran parte delle sue fortuna quest’anno su di una solida difesa. Ieri il gol subito è arrivato solo sugli sviluppi di un calcio di rigore, con Meret che per il resto è stato impegnato solo nell’ordinario. Ma anche l’attacco sembra iniziare a carburare. Se guardiamo i numeri non possiamo non notare come la coppia Lukaku-Kvaratskhelia sia già a 11 reti e 7 assist in due. A cui si aggiungono anche il gol di Politano, a cui però Conte chiede grandissimi compiti di copertura e il gol e assist di Simeone nonostante i 250′ scarsi in campo. Senza dimenticarci di McTominay, Di Lorenzo e Anguissa anche loro col vizietto del gol.
E veniamo a Neres: per lui ad oggi un gol e 3 assist, più un autogol procurato, in 325 minuti in campo! Numeri di un certo peso che non possono non essere notati da Conte. Un Neres così è difficile da tenere in panchina. Al momenti in attesa del recupero di Kvara il posto sulla sinistra è il suo, ma in futuro potrebbe anche tornare ad agire da destra, facendo rifiatare un po’ Politano.
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