La Juventus adesso teme per Savona e la tensione si fa sempre più alta. Le sue prestazioni non sono passate inosservate in questa prima parte di stagione
Il terzino destro è stata una piacevole scoperta di Thiago Motta, che ha deciso di puntare sulla sua freschezza al posto dell’esperienza di Danilo. Adesso diversi club europei sembrano aver messo gli occhi su di lui.
Nessuno poteva immaginarsi un rendimento del genere all’inizio di quest’anno per Nicolò Savona. Il terzino destro su cui Thiago Motta ha deciso di puntare sin dalla prima giornata contro il Como è un’autentica certezza. Fino a questo momento ha collezionato la bellezza di 18 presenze (13 in campionato e 5 in Champions League), più di 1000 minuti e ha messo a segno anche due gol di pregevole fattura. Un terzino di oltre 190cm di altezza, buona fisicità e grande gamba, è merce rara in questa epoca calcistica e per questo uno come Savona non può passare inosservato.
All’inizio la scelta di Motta di mettere in panchina Danilo per dare spazio al ragazzo della NextGen sembrava esagerata e qualche critica era anche piovuta dalle parti della Continassa. Invece con il passare delle settimane tutti (compreso Spalletti per la Nazionale) si sono accorti della bontà della decisione dell’ex tecnico del Bologna. Classe 2003, Savona ha ancora ampi margini di miglioramenti e a 21 anni ha tutta la carriera davanti a sé.
Il Manchester United pensa a Savona: può essere lui il colpo a destra
Visto il rendimento di buon livello anche in Champions League, non sono mancate le prime manifestazioni di interesse da parte di grandi club europei per Nicolò Savona. Nello specifico sembra proprio che il Manchester United voglia fare sul serio per portarlo alla corte di Amorim. Il tecnico portoghese ha da poco preso il posto di Ten Hag e sta cercando di ricostruire una rosa a sua immagine e somiglianza.
Ripartire da fasce di gamba e fisiche è l’imperativo e Savona può rispondere a queste necessità. Per convincere la Juventus a rinunciare ad un prospetto del genere ci vogliono molti soldi e una corte serrate. I rapporti tra i due club sono buoni dai tempi della cessione di Cristiano Ronaldo e di certo ai Red Evils non mancano i fondi per ammorbidire Giuntoli. Sotto i 25 milioni i bianconeri non si mettono nemmeno seduti, pur considerando che essendo cresciuto in casa, una cessione del terzino destro del 2003 porterebbe ad una plusvalenza purissima. Per questioni di bilancio ci si potrebbe anche ragionare.