Milan, Fonseca a gamba tesa su un leader dello spogliatoio

Al Milan la situazione interna allo spogliatoio fa discutere, e dopo le parole di mercoledì Fonseca fa ancora discutere: un senatore nel mirino.

C’è molta apprensione per capire cosa sta succedendo nello spogliatoio del Milan in questi giorni. Mercoledì sera Paulo Fonseca è stato piuttosto duro nel contestare l’atteggiamento della squadra nelle ultime partite, ma non è nemmeno troppo entrato nei dettagli ai microfoni tv. Nei giorni successivi, il tecnico portoghese ha poi parlato con la società e poco fa è apparso in conferenza stampa, dando altri spunti di discussione ai media sportivi e ai tifosi.

Uno degli argomenti più riguarda Theo Hernandez, uno dei leader tecnici e carismatici dello spogliatoio rossonero, sotto accusa per il suo rendimento dall’inizio della stagione. Sia il francese che Rafael Leao hanno ricevuto molte critiche, ma di recente il portoghese ha iniziato a mostrare evidenti segni di miglioramento. Per quanto riguarda Theo, invece, la situazione è più complicata, e non pochi pensano che sia difficilmente recuperabile.

In settimana Luigi Garlando della ‘Gazzetta dello Sport’ ha parlato apertamente di una separazione quasi inevitabile, almeno a fine stagione. La società non conferma né smentisce, ma nel frattempo le probabili formazioni per la partita di domani col Genoa suggeriscono l’esclusione del terzino milanista. Fonseca parrebbe infatti intenzionato a scendere in campo con il 19enne Alex Jimenez al posto di Theo Hernandez dal primo minuto.

Non solo Theo: stangata di Fonseca al capitano del Milan

Abbastanza scontato, a questo punto, che la bocciatura di Theo Hernandez vedrà passare la fascia di capitano sul braccio di Rafael Leao. Paulo Fonseca non ha fugato alcun dubbio sulla formazione, trincerandosi dietro un “Vedrete domani”, ma le indicazioni dei media sembrano sicure. Ma nella conferenza stampa di oggi pomeriggio il tecnico portoghese ha detto parole dure anche verso un altro senatore del Milan: Davide Calabria.

Nominalmente il capitano rossonero, Calabria è rimasto fin qui molto ai margini della formazione titolare. Anche dopo il rientro dall’infortunio, il difensore 28enne ha trovato poco spazio in squadra, mettendo assieme in tutto appena 476 minuti in 9 partite stagionali.

“Immaginate se avessi cambiato il capitano: mi avreste ammazzato” ha detto oggi Fonseca ai giornalisti, parlando delle gerarchie della leadership nella rosa. L’allenatore ha spiegato di aver deciso di rispettare la situazione che ha trovato, che vedeva Calabria con la fascia, ma con delle riserve. “Ho deciso di aver fiducia nel capitano che abbiamo. Se io sono d’accordo, è un’altra cosa” ha continuato.