L’Inter riflette dopo la sconfitta patita per mano del Bayer Leverkusen. Bocciato un titolare: Inzaghi non può contare su di lui nei match di alto livello.
Un ko inatteso quanto doloroso, perché giunto negli istanti conclusivi del match. Risveglio amaro in casa Inter dopo la sconfitta patita ieri sera per mano del Bayer Leverkusen, impostosi grazie alla rete siglata nel finale da Nordi Mukiele. La qualificazione diretta agli ottavi di Champions League è ancora possibile ma, per centrare l’obiettivo, i nerazzurri dovranno battere sia lo Sparta Praga (in trasferta il 22 gennaio) ed il Monaco (in casa 7 giorni dopo). Squadre alla portata dei Campioni d’Italia che, nella giornata odierna, rivedranno i filmati del match perso in Germania per analizzare i tanti errori commessi.
La formazione di Simone Inzaghi, nella circostanza, si è espressa al di sotto dei consueti standard qualitativi offrendo, nel complesso, una prova negativa. Tanti i giocatori andati in difficoltà, a causa del pressing messo in atto dagli uomini di Xabi Alonso. A deludere, in tal senso, è stato soprattutto Mehdi Taremi risultato, al termine dell’incontro, il peggiore in campo. Il 32enne si è mosso molto in campo, cercando più volte il dialogo insieme ai compagni senza però riuscire a trovare la chiave di volta per bucare la retroguardia avversaria.
Zero gol, nessuna conclusione in porta e diversi appoggi errati. Una serata rivelatasi più complessa di quanto previsto per l’ex Porto, bocciato dalla Gazzetta dello Sport: “Non ci siamo. Inzaghi prova a scuoterlo, sembra a volte assentarsi emotivamente dalla partita. Non segna, ma neppure tira”. Prosegue, quindi, il prolungato periodo di difficoltà affrontato dal classe 1992, ancora a secco in campionato: per lui appena una rete in 16 apparizioni complessive, quella rifilata alla Stella Rossa lo scorso primo ottobre.
Inter, bocciato un nerazzurro: Inzaghi non più contarci
Inzaghi si aspettava un bottino ed un ambientamento decisamente migliore da parte sua, considerando la grande esperienza maturata in ambito internazionale. Così, invece, non è stato, come testimoniato dalle molte prestazioni sostanzialmente nulle accumulate dal centravanti in questi mesi. Un problema che l’allenatore sarà chiamato a risolvere in tempi brevi, alla luce pure dei ridotti contributi offensivi offerti da Marko Arnautovic e Joaquin Correa.
L’austriaco, ad esempio, è andato a segno una sola volta in 9 gare mentre l’argentino ha siglato un gol e 2 passaggi vincenti in 5 presenze. Entrambi sono in scadenza il 30 giugno ed il rinnovo non rientra nei piani dell’Inter. Il futuro di Taremi, al contrario, non appare essere in discussione ma Inzaghi si attende un pronto riscatto da parte sua. Per puntare allo scudetto e fare strada in Champions serve un Taremi al massimo della forma.