Continua ad attirare sempre tantissimo l’attenzione il caso del presunto doping per il profilo di Jannik Sinner: ecco la ‘sentenza’ durissima arrivata dal Governo.
Il 2024 è stato per Jannik Sinner un anno decisamente importante. Tutto è iniziato dal successo ottenuto agli Australia Open a gennaio ed è stato coronato dalla vittoria, per la seconda volta consecutiva, della Coppa Davis a Malaga con l’Italia. Traguardi incredibili ottenuti nonostante, bisogna sottolinearlo, una spada di Damocle posta sulla carriera del 23enne altoatesino. A pesare è infatti il caso del presunto doping, per cui è stato già assolto dall’ITIA per mancanza di volontarietà ma per cui la WADA ha deciso di presentare ricordo. Ecco l’ultima ‘sentenza’ che è arrivata in merito alla questione.
Sarà utile ricostruire quanto accaduto in questi ultimi mesi. Jannik Sinner è finito sotto indagine dopo essere risultato positivo, seppur con una quantità infinitesimale rilevata, alla sostanza vietata del Clostebol in occasione dei controlli svolti per l’Indian Wells il 10 marzo 2024. L’ITIA ha assolto completamente il tennista perché ha ritenuto che non ci fosse intenzionalità da parte sua. La contaminazione è infatti avvenuta a causa dell’uso della crema Trofodermin, che contiene appunto anche Clostebol, da parte del suo ormai ex fisioterapista Giacomo Naldi per curare una ferita alla propria mano.
Nonostante la sentenza, la WADA (Agenzia mondiale antidoping) ha presentato il proprio ricorso alla Corte Arbitrale dello Sport di Losanna. Ancora non ci sono risposte certe, ma in tantissimi durante questo lungo periodo si sono schierati dalla parte dell’altoatesino.
Inoltre, nelle ultime ore WADA ha anche rivisto il regolamento con le norme antidoping e ha stabilito che dal 2027 verranno inserite delle soglie sotto le quali il rilevamento di alcune sostanze non potrà essere ritenuto come una violazione. L’ente ha voluto fare un passo indietro? La sensazione sembra essere proprio questa. Nel frattempo però anche il Governo ha voluto prendere le parti del tennista italiano.
Sinner, le parole di Abodi dopo il caso Sinner: il Governo ci va giù duro con la WADA
Il ministro per lo Sport e per i Giovani, Andrea Abodi, a margine dell’evento della presentazione del nuovo progetto ‘Alleniamoci al rispetto’, ha dichiarato: “Le nuove regole della Wada? Da un lato verrebbe da dire non è mai troppo tardi. Dall’altro, se arrivati a questa conclusione perché non applicarla da subito anche se ormai il fatto è accertato. Siamo in una zona di frontiera. Il caso Sinner ha scosso le coscienze!“.
“Quanto meno – ha infatti poi aggiunto Abodi – quello che è successo è riuscito a scuotere le coscienze della WADA. E a far comprendere che contrastare il doping passa anche da un’interpretazione dei fatti più puntuale e profonda”. Sinner va protetto e il ministro l’ha compreso alla perfezione.