Crisi Roma, altra batosta per Ranieri: l’annuncio non lascia dubbi

La sentenza è di quelle senza appello: Ranieri adesso deve riflettere, ma dovrebbe farlo maggiormente la società giallorossa.

La stagione della Roma sembra non riuscire a mettersi sui binari giusti. L’inizio complicato in casa giallorossa, che è costato la panchina a Daniele De Rossi, non ha trovato soluzione durante il breve interregno di Ivan Juric. Con l’ex tecnico del Torino le problematiche sono continuate e adesso la ‘patata bollente’ è nelle mani di Claudio Ranieri.

Ingeneroso giudicare il lavoro del nuovo tecnico, alla sua terza avventura in giallorosso, dopo solo due partite. Per altro perse contro Napoli e Atalanta, due squadra che in questo momento sembrano essere tra le più accreditate per vincere lo Scudetto. Un’immediata inversione di rotta è però richiesta, se non altro perché la classifica inizia ad essere preoccupante. Lungi dal voler evocare incubi poco piacevoli ai tifosi giallorossi, ma la zona retrocessione dista solo due punti e stasera c’è l’impronosticabile alla vigilia scontro diretto contro il Lecce.

Problemi innegabili affliggono la Roma in questo primo terzo di stagione. In molti però sono concordi nel rivalutare l’operato degli allenatori, addossando le responsabilità maggiormente alla dirigenza. Una gestione sbagliata che parte da un mercato fatto senza avere in mente quello che dovevano essere le ambizioni della vigilia. E se la critica arriva da un ex dirigente proprio dei giallorossi…

Roma, Sabatini ci va giù pesante: “Dobvyk non ti fa vincere!”

“Ghisolfi ha sbagliato diverse cose.” risponde Walter Sabatini alla domanda sulla Roma in una lunga intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Il giudizio sul mercato fatto dai giallorossi è fortemente negativo. Diversi colpi sbagliati con una sola parziale eccezione: Koné, il cui merito però, secondo Sabatini, va ascritto a Daniele De Rossi che l’ha fortemente voluto.

Dovbyk Roma
Roma, Sabatini ci va giù pesante: “Dobvyk non ti fa vincere!” (ANSA) TvPlay.it

Sabatini è stato dirigente della Roma dal 2011 al 2016 in un periodo in cui sulla sponda giallorossa del Tevere transitarono gente come Dzeko, Allison, Marquinhos, Salah e Pjianic. In questa Roma lui non vede calciatori di talento in grado di poter dare quel quid in più. Giudizio lapidario in particolare sull’attacco dove tolto Dybala c’è poco. Dovbyk in particolare, che avrebbe dovuto essere il grande colpo di mercato in grado di sorreggere sulle sue spalle la macchina da gol giallorossa, non è ritenuto all’altezza. “Si, è un buon giocatore, ma non ha la giocata. Fatica a trovare la porta. Un buon calciatore che lotta e si impegna, ma non è quel tipo di calciatore che ti fa vincere.”

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