Arrivano importanti novità riguardo l’inchiesta e occhio a quello che succede in casa Inter e Milan. Le dichiarazioni parlano chiaro.
La stagione del Milan di Paulo Fonseca ha avuto finora costanti alti e bassi e sia in campionato che in Champions League il club ha alternato grosse vittorie a sorprendenti tonfi, vedi la sconfitta di Parma (e Firenze) e il 3 a 3 nella trasferta contro il Cagliari. Una squadra che sta provando a trovare la miglior condizione possibile e che punta almeno la zona Champions League.
Sono diversi mesi però che Inter e Milan sono alle prese con un problema non da poco, l’ormai nota vicenda ultras, l’indagine Doppia Curva tenuta dalla Procura di Milano che ha portato all’arresto di ben 19 ultras delle curve di Inter e Milan, per diverse attività illecite. Dal traffico di droga al riciclaggio di denaro e le scommesse, e ora la Giustizia sportiva è pronta ad accertarsi che non ci siano responsabilità da parte dei club.
Negli ultimi giorni la Giustizia sportiva ha inviato gli atti al Procuratore della FIGC Giuseppe Chinè che dovrà accertarsi dell’eventuale condotta da parte dei club. La Figc ha 60 giorni per svolgere l’indagine, salvo poi ulteriori proroghe. L’avvocato Katia D’Avanzo ha parlato di tutta questa vicenda ai microfoni di Sportitalia e ha parlato delle eventuali difficoltà e problematiche che potrebbero arrivare ai club.
Milan, ecco cosa rischia il club rossonero
Va premesso in primo luogo che Inter e Milan non sono indagate dalla Giustizia sportiva ma potrebbero incorrere in una sanzione sportiva se andiamo a vedere gli art.25 e art.27 del Codice di giustizia in ambito sportivo. Per i fatti accertati i club non dovrebbero rischiare multe mentre diversa è la situazione dei tesserati che – nel caso venissero accertati rapporti con gli ultras – potrebbero incorrere in multa e due giornate di squalifica. Quello di cui si era discusso qualche settimana fa su Calhanoglu (ma anche in quel caso parliamo di ipotesi abbastanza remote).
Solo in situazioni più estreme i club potrebbero incorrere in multe salate e penalizzazioni anche se va detto che in questo momento non sembra esserci davvero questa evenienza. Il Procuratore Chinè analizzerà tutto ma al momento non parliamo di possibilità remote ma ben oltre, sono situazioni quasi impossibili. Il Milan intanto pensa al campo e vuole continuare il momento positivo.
