Per l’ex calciatore sia del Napoli che della Juventus quest’anno ci sono differenze che premiano i partenopei, grande merito a Conte.
La giornata di campionato ci lascia con il Napoli primo in classifica. Gli uomini di Antonio Conte vincono contro il Torino nonostante un Milinkovic-savic in giornata di grazia che ha negato più di una volta un gol già fatto agli azzurri. Nulla ha potuto però, e questo è bastato ai partenopei per portare a casa il risultato, contro l’asse Kvata-McTominay.
Il georgiano si incunea e serve l’assist, lo scozzese insacca al rete decisiva. Il resto lo fa poi la fase difensiva, una delle più apprezzate in questo inizio di stagione. Napoli, come detto, che guida la classifica, mentre nel gruppetto che insegue, al di là del rinvio del match tra Fiorentina ed Inter, c’è da registrare lo stop della Juventus. Un pari a Lecce arrivato in pieno recupero. Non che il Lecce non avesse espresso una prestazione tale da giustificare il risultato, ma uscire con due punti in meno rispetto a quanto assaporato ad un metro dal traguardo fa sempre male.
Il gol di Rebic ha infatti portato non solo un pareggio in un match che sulla carta doveva essere non certo proibitivo, ma anche tanti dubbi e interrogativi. Una squadra che fa fatica a segnare e che adesso mostra anche problemi di concentrazione difensivi. Certo, gli infortuni sono un alibi per Thiago Motta, ma non sono in pochi a far notare anche un problema di atteggiamento. Tra questi l’ex bianconero Massimo Mauro.
Mauro ci va giù pesante: “La Juve non è da Scudetto, fa troppe fesserie”
Un ragionamento lapidario quello di Massimo Mauro nei confronti del suo ex club con cui ha giocato dal 1985 al 1989. “La Juve non è da Scudetto.” ha dichiarato Mauro ai microfoni di Mediaset. “Non è una squadra umile, è una squadra che fa troppe fesserie”. E per suffragare la sua idea fa un confronto con un’altra sua ex squadra: proprio il Napoli.
A differenza dei bianconeri, secondo Mauro, i partenopei mostrano umiltà, capacità di non commettere errori stupidi e soprattutto maturità. Come mostrato durante il match con il Torino. Questo fa si, sempre secondo Mauro, che il Napoli di Antonio Conte sia una candidata allo Scudetto a differenza della Juve di Thiago Motta. Insomma Napoli preso come esempio di ciò che non è la Juve. O meglio di ciò in cui, per l’ex calciatore bianconero, Thiago Motta dovrebbe migliorare.