E’ arrivata una sentenza nei confronti di Thiago Motta da parte di Valon Behrami per le prestazioni della Juventus dall’inizio della stagione che ha fatto molto discutere
Il pareggio della Juventus allo stadio Via del Mare contro il Lecce ha portato ad altre critiche nei confronti di Thiago Motta e dei giocatori. Il momento è difficile, gli infortuni sono tanti, praticamente mezza squadra è indisponibile e il gol di Ante Rebic è arrivato praticamente a tempo scaduto.
Molto grave, per una squadra sempre solida in fase difensiva come la Juventus, che però ha pareggiato 8 partite su 14 e oggi è distante 6 punti dal Napoli capolista. Serve una scossa, Thiago Motta deve inventarsi qualcosa, perché le critiche aumentano di partita in partita. Arriverà un trittico di partite molto interessante con Bologna, Manchester City e Venezia. Tornare alla vittoria è la priorità.
Allo stesso tempo, non si può non considerare il fatto che oltre a non avere attaccanti di ruolo disponibili, la Juve fa anche fatica a proporre un gioco all’altezza. Diventa spesso banale nelle giocate, i nuovi faticano a inserirsi appieno – su tutti Koopmeiners, mentre Douglas Luiz non gioca – ed è chiaro che vengono spontanee delle domande o quantomeno dei dubbi, soprattutto da parte di Valon Berhami.
Juventus, la critica di Behrami a Thiago Motta
Valon Behrami, ex calciatore e oggi opinionista di DAZN, ha parlato dopo il pareggio tra Lecce e Juve per 1-1: “Se ci sono così tanti infortuni muscolari, significa che qualcosa è stato sbagliato nella preparazione e queste sono responsabilità di Thiago Motta, visto che se ne occupano persone del suo staff. Con lui vedo piattume: ha creato una squadra ordinata e non creativa”.
Prosegue Behrami nella sua analisi: “Thiago Motta cerca di adattare i giocatori al suo gioco, invece di venire incontro alle loro caratteristiche. Nuova generazione di allenatori maniaci del controllo, vogliono in squadra ragazzi coi caratteri piatti, ma i caratteri piatti non ti portano a vincere”.
La sensazione è che ci siano stati degli errori di gestione da parte di Thiago Motta, che è comunque arrivato da pochi mesi e necessita di tempo. La Juve è una squadra giovane che ha deciso di intraprendere un nuovo percorso e non può stravolgere nuovamente tutto. Contestualmente, il club sapeva bene le qualità dell’ex allenatore del Bologna. A gennaio con qualche innesto in difesa e in attacco le cose potrebbero andare meglio.
