La Juventus sta pensando ad un bomber della Nazionale da affiancare a Vlahovic, con una trattativa che può decollare già a gennaio
Giuntoli vuole regalare a Motta un profilo diverso, per aumentare le scelte offensive. La condizione fisica di Milik non lascia tranquilli i bianconeri che ora vanno dritti su un attaccante molto apprezzato in Italia.
La Juventus ha un difetto di produzione offensiva, che non si vede tanto nel numero di reti messe a segno ma in quanto a produzione nell’arco del match. Le occasioni non mancano ma spesso non sono convertite (come contro il Milan) o la punta centrale non viene messa in condizione di battere comodamente a rete. Un discorso era stato aperto anche sulle qualità nel gioco associativo di Vlahovic, forse non ottimale quando c’è da dialogare con i compagni e far salire la squadra. A Thiago Motta non dispiace avere a che fare con un profilo alla Zirkzee, magari meno prolifico ma bravissimo nel mandare in porta i compagni.
Per questo, viste anche le difficoltà di Milik nel recuperare una condizione accettabile dopo i problemi al ginocchio, Giuntoli si sta muovendo in vista del mercato di gennaio. Vlahovic potrebbe essere in uscita ma a giugno, mentre nella finestra invernale si prova a trovare un nome che possa essere una valida spalla e alternativa, magari anche a partita in corso.
Il nome giusto per la Juventus potrebbe essere Lorenzo Lucca, attaccante dell’Udinese e ormai stabilmente nel giro della Nazionale di Luciano Spalletti. In questa stagione ha già messo a segno 4 gol e soprattutto ha garantito ai compagni ottime sponde per sviluppare il gioco offensivo. Sembra proprio essere questo il tipo di gioco che serve a Thiago Motta e per questo Giuntoli proverà a strapparlo ai Pozzo.
Per convincere l’Udinese a privarsi del classe 2001 serviranno almeno 18 milioni di euro, magari trattabili attraverso l’inserimento di alcune contropartite tecniche. La Juventus ha ottimi giovani che possono fare al caso di Kosta Runjaić e in questo modo abbassare le pretese economiche. Lucca, con i suoi 2 metri di altezza, è quel perno centrale a cui appoggiarsi che tanto può aiutare in alcuni tipi di partite. Motta spera di averlo subito a disposizione dopo Natale, specie considerando che quest’anno non ci saranno pause invernali.
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