Il paragone non lascia dubbi, l’attaccante serbo è distrutto: i dettagli.
Archiviata anche la 13ª giornata di Serie A, la Juventus si concentra sulla prossima sfida di Champions League, in programma per domai alle 21 contro l’Aston Villa. Il pareggio in campionato è, tutto sommato, un buon risultato per i bianconeri che arrivavano alla sfida con i rossoneri con diversi problemi fisici e con una serie di dubbi legati alle prestazioni di alcuni giocatori.
Dubbi che, ancora, persistono nelle menti di Thiago Motta e di tutto l’ambiente juventino. Su tutti, il rendimento di Dusan Vlahovic. L’attaccate serbo sta recuperando da un affaticamento muscolare che lo terrà, molto probabilmente, fuori dal campo anche per la sfida europea. Quello che preoccupa, però, è la sua stagione finora. I 9 gol in 16 partite tra campionato e Champions League sono un bottino povero per le aspettative della Juventus. Soprattutto in campionato, dove il serbo è ormai a secco da quasi un mese.
Un dibattito che si accende ancor di più quando Vlahovic viene paragonato ad una vecchia conoscenza bianconera, ceduto per “pochi” soldi ad una rivale che adesso sta viaggiando a vele spiegate.
Kean meglio di Vlahovic, il giornalista non ha dubbi
Si tratta di Moise Kean, passato la scorsa estate dalla Fiorentina alla Juventus per circa 13 milioni di euro. Il classe 2000 italiano è protagonista della stagione straordinaria portata avanti fin qui dalla Fiorentina. 12 gol ( di cui 9 solo in campionato) ed un assist in 15 partite sono un risultato clamoroso che, per il momento, spediscono Kean al secondo posto della classifica marcatori della Serie A, dietro solo a Retegui con 12 reti.
E allora salgono i dubbi e le polemiche sulla gestione bianconera delle risorse. A criticarla è anche Luca Calamai, firma storica de La Gazzetta dello Sport, che ha commentato senza mezzi termini il paragone Vlahovic-Kean. “La Fiorentina ha fatto il regalo più bello che potesse fare al suo presidente Commisso. All’interno di questa magica che sta vivendo la squadra c’è Kean, che sta vivendo un momento magico. Ora come ora è anche più decisivo di Vlahovic, le sue prodezze stanno chiudendo una ferita. La Fiorentina è andata finalmente oltre Vlahovic, molto oltre Vlahovic”, ha commentato Calamai.
A Vlahovic serve tornare al più presto al gol, per ritrovare anche quella fiducia che ormai manca da tempo in casa bianconera.