La Fiorentina rischia di perdere un altro gioiello a causa della Juventus, come avvenuto spesso negli ultimi anni: Commisso prova a resistere
La squadra di Palladino è una delle rivelazione di questo avvio di stagione ed è reduce da sette vittorie consecutive. Il merito è sia del tecnico che dei giocatori, con alcuni in particolare che stanno davvero brillando.
La Juventus ha fame di migliorare e per questo si sta preparando al meglio anche in vista delle prossime finestre di mercato. I bianconeri sanno che manca ancora qualcosa per essere al livello di Inter e Napoli e lottare seriamente per lo Scudetto. Giuntoli si sta muovendo per avere a disposizione almeno un paio di rinforzi da consegnare a Thiago Motta all’inizio del prossimo anno. Gli infortuni di Cabal e Bremer hanno sguarnito la retroguardia della Vecchia Signora e di certo bisognerà inserire qualcuno.
Gli occhi dell’ex ds partenopeo sono rivolti alla Fiorentina di Palladino, una vera meraviglia di questa Serie A. La Viola è nel gruppo delle seconde, assieme a Inter, Lazio e Atalanta, alle spalle della capolista Napoli. I 28 punti conquistati nelle prime 13 giornate sono un bottino straordinario, soprattutto per le difficoltà palesate nelle uscite iniziali. Adesso la macchina funziona alla perfezione, sia dal punto di vista tattico (con il passaggio alla difesa a 4) sia dal punto di vista tecnico, con la valorizzazione di molti giovani interessanti. Il centrocampo ricostruito ex novo in estate, con l’arrivo di Bove, Cataldi e Adli, ha creato una base solida per l’11 di Palladino, diventato solidissimo anche in difesa.
Tra le sorprese della Fiorentina in questa prima parte di stagione c’è senza dubbio anche Pietro Comuzzo, classe 2005, proveniente dalle giovanili Viola.
Da punto fermo dell’Under 20, il centrale è passato direttamente alla corte di Spalletti, che lo ha strappato all’Under 21 di Nunziata dopo l’impegno con l’Irlanda. Comuzzo assomiglia a Buongiorno come caratteristiche e sarebbe proprio quello che serve alla Juventus. Un dominante che può prendere il posto di Bremer al centro della retroguardia, dando forza a tutto il reparto.
Per la Fiorentina ovviamente Comuzzo è un super titolare ed inamovibile, oltre ad un gioiello da non cedere. La sua quotazione può solo che salire con il passare delle stagioni, ma c’è da resistere all’assalto di Giuntoli. Recentemente, da Bernardeschi e Vlahovic, passando per Federico Chiesa, sin troppo spesso l’asse Torino-Firenze è stato caldissimo. I tifosi toscani sperano di scongiurare l’ennesimo “furto” di mercato.
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