Max Allegri torna sulla bocca di tutti per quanto riguarda il suo futuro in panchina: in molti non vedono l’ora di rivederlo all’opera
L’ex allenatore della Juventus è stato accostato in queste settimane a diverse big italiane e straniere, ma per il momento continua a godersi il suo anno sabbatico. C’è una novità che riguarda il suo futuro professionale.
La sua ultima immagine in panchina è stata quella della finale di Coppa Italia, quando dopo aver battuto la favoritissima Atalanta di Gasperini, diede vita ad uno show davvero sopra le righe. Uno sfogo per quanto dovuto subire sia all’interno che all’esterno della società, tra pressione dirigenziale e mediatica. Tutti ricordano le parole indirizzate a Giuntoli e la sua rabbia nell’uscire dal campo dopo i festeggiamenti. Un Allegri così difficilmente lo si era visto prima, con una forte polemica anche nei confronti del disegnatore arbitrale Rocchi.
La Juve lo ha esonerato pochi giorni dopo, concludendo la stagione con Montero e decidendo di ripartire con Thiago Motta. L’italo-brasiliano ha ereditato la rosa che aveva a disposizione Allegri, con poche cessioni, ma molti nuovi acquisti. Sicuramente una squadra più competitiva rispetto ad un anno fa, ma che ancora fatica ad esprimere un bel gioco. Se sul piano dei risultati non c’è molto da dire, lo spettacolo continua però ad essere altra cosa, come visto anche a San Siro contro il Milan. I rossoneri sono di certo più in difficoltà e qualcuno aveva avanzato la candidatura di Allegri per prendere il posto di Fonseca.
Svolta nel futuro di Allegri: non tornerà in panchina prima dell’anno prossimo
Allegri è stato cercato in queste ultime settimane/mesi, da almeno tre club importanti: Milan, Roma e Manchester United. Fonseca è riuscito a salvare la panchina dei rossoneri grazie alla vittoria di Madrid, Juric ha perso il posto a Trigoria, lasciando spazio a Claudio Ranieri e lo United si è orientato su Amorim.
Adesso diventa complicato trovare panchine di livello in corso d’opera e per questo Allegri avrebbe deciso di attendere il prossimo anno. La sua scelta sembra definitiva e come accaduto per Conte la scorsa stagione, anche il tecnico toscano non prenderà squadre in corsa. In questo momento sta ricaricando le batterie, continuando ad aggiornarsi e provando ad avere dalla sua parte il tempo giusto per decidere. Chissà che proprio Milan o Roma non possano riaffacciarsi alla sua porta tra qualche mese. Attenzione anche al Real Madrid, che sembra essere arrivato al termine del ciclo di Carlo Ancelotti.