In Serie A potrebbe esserci una clamorosa rescissione di contratto proprio in questi giorni: sarebbe un addio lampo dopo l’arrivo di poco tempo fa
Il mercato di gennaio si sta avvicinando sempre di più e diversi club devono intervenire per trovare soluzioni importanti. Al di là dei colpi in ingresso c’è pure chi rischia invece di perdere un acquisto appena ratificato.
In Serie A mancano i grandi bomber. Di cero ci sono attaccanti di qualità nei grandi club, come Lautaro Martinez, Morata, Vlahovic, Thuram, Dovbyk e altri, ma non ci sono più i top assoluti come nei decenni passati. La Liga e la Premier League hanno fatto incetta di campioni e per un discorso economico, in Italia si arriva o nella seconda parte della carriera o per rilanciarsi. Ecco quindi che in alcune piazze in particolare possano trovare spazio anche delle vecchie glorie, che non calcavano palcoscenici importanti ormai da tanto tempo.
Il caso di Mario Balotelli è piuttosto emblematico, visto che il Genoa ha deciso di affidarsi a lui per ritrovare un minimo di competitività in chiave salvezza. Il 28 ottobre 2024, l’ex attaccante di Milan, Inter, Manchester City, Liverpool e Nizza ha rimesso piede nel nostro campionato. Per ora ha messo insieme appena 22′, con due presenze contro Parma e Como. Il Genoa ha collezionato 4 punti, uscendo dalle ultime tre posizioni, pur se il suo contributo è stato quasi nullo. Due cartellini gialli e poco più, con una condizione fisica ancora da ritrovare.
Nonostante i risultati buoni nelle ultime due uscite, il Genoa ha deciso di esonerare durante questa sosta per le nazionali il tecnico Alberto Gilardino. La situazione sulla sponda rossoblu non è delle più semplice, con la società che sta per essere ceduta e con un progetto tecnico da ricostruire. Alla fine la scelta è ricaduta su un nome piuttosto pesante, come Patrick Vieira. L’ex centrocampista dell’Inter aveva allenato lo Strasburgo l’anno scorso, dopo aver guidato il Nizza e il Crystal Palace.
La speranza dei tifosi genoani è che possa avere un impatto migliore rispetto a Shevchenko, chiamato un paio d’anni fa a stagione in corso e subito allontanato per inadeguatezza.
Il problema per Balotelli è che con Vieira il rapporto è tutt’altro che positivo. I due, infatti, hanno avuto diversi diverbi ai tempi del Nizza, quando l’ex campione francese era allenatore e Super Mario il bomber della squadra. In una successiva intervista al Daily Mail, Vieira spiegò: “La sua mentalità non è adatta a uno sport collettivo come il calcio. Lavorare con un giocatore come lui è stato davvero complicato. La situazione era diventata ingestibile per entrambe le parti, e per questo abbiamo deciso di separarci“. Chissà che anche a Genova non finisca allo stesso modo.
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