Lutto devastante: mondo dell’Inter senza parole

L’Inter piange un suo grande ex, scomparso in queste ore: un dolore immenso per tutti gli appassionati di calcio, soprattutto nerazzurri

Proprio in queste ore si è spento un grande personaggio del movimento italiano, che ha mosso i suoi primi passi proprio tra le fila della Beneamata. Ha ricoperto un ruolo importante in una delle squadre più rinomate della storia italiana.

Lutto nel mondo del calcio
Lutto devastante: mondo dell’Inter senza parole (TvPlay – LaPresse)

 

Il mondo del calcio deve dire addio ad un altro protagonista molto amato e appartenuto ad un periodo davvero glorioso. Bruno Bianchi, classe 1947, si è spendo alla soglia dei 77 anni (li avrebbe compiuti il prossimo 27 novembre). Bianchi era uno dei grandi esponenti del Veneto nel calcio, nella fattispecie della sua Venezia. Un gran bel giocatore che era cresciuto nelle giovanili dell’Inter e si era affermato in quella realtà.

Nacque a due passi da Appiano Gentile e aveva i colori nerazzurri cuciti addosso, quasi nel destino. Quella squadra era guidata dal Mago Herrera ed è stata una delle compagini europee più forti di sempre. Una grande scuola per Bianchi che divenne con il passare degli anni una bandiera del suo Venezia, guidato in campo tra la fine degli anni ’60 e la metà degli anni ’70.

Il mondo Inter saluta Bruno Bianchi: è cresciuto nella squadra di Herrera

Bruno Bianchi era rimasto legatissimo a Venezia, tanto da restare a vivere in Laguna anche dopo aver appeso gli scarpini al chiodo. Come ruolo era un bomber, con discreta dimestichezza nell’area di rigore e in grado di mettere a segno tra il 1969 e il 1975 43 gol (solo in campionato), su un totale di 192 presenze in Serie C.

Helenio Herrera ai tempi dell'Inter
Il mondo Inter saluta Bruno Bianchi: è cresciuto nella squadra di Herrera (TvPlay – LaPresse)

 

Il motivo della sua scomparsa è legato ad un improvviso malore che lo ha colto nella sua casa di Mestre, venerdì scorso. Avrebbe festeggiato tra una settimana i suoi 77 anni.

Nato a Olgiate Comasco, era cresciuto nel collegio “Gallio” di Como. Lì fu notato sia dal Milan che dall’Inter per le sue abilità calcistiche. La sua scelta ricadde però sulla squadra del cuore, quella per cui faceva il tifo sin da bambino. Fu aggregato alla seconda squadra dell’Inter tra il 1965 e il 1967, partecipando al campionato delle “riserve”. Spesso veniva aggregato negli allenamenti ai grandi interpreti a disposizione di Herrera e lì si era fatto le ossa.

Lo stesso Helenio Herrera, durante la presentazione di un libro a Venezia qualche anno dopo, disse che Bianchi era stato uno dei giovani più forti che aveva visto in circolazione.

Oltre all’Inter anche il Venezia Football Club ieri lo ha ricordato con un messaggio di cordoglio sul proprio sito ufficiale.

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