Periodo da dimenticare per gli arbitri italiani, finiti al centro di un nuovo caso: possibili sanzioni pesanti in arrivo.
Non è un periodo positivo per la classe arbitrale. Sono stati tanti, infatti, gli errori commessi in campo e le decisioni prese che, nelle ultime settimane, hanno fatto infuriare i club e generato polemiche a non finire. L’ultimo episodio, in ordine cronologico, a generare un certo clamore è stato il rigore assegnato durante Inter-Napoli in favore dei nerazzurri (poi sbagliato da Hakan Calhanoglu), in seguito ad un contatto di gioco tra Denzel Dumfries e André-Frank Anguissa.
Ad accendere la miccia, nell’immediato post-match, ci aveva pensato Antonio Conte al cui intervento ha poi fatto seguito il botta e risposta al veleno tra il presidente nerazzurro Giuseppe Marotta ed il numero uno azzurro Aurelio De Laurentiis. Il direttore di gara Maurizio Mariani, dal canto suo, sarà costretto a ripartire dalla Serie B e non è chiaro, ancora, quando potrà a dirigere una partita del massimo campionato italiano.
Il clima, come si può capire, è quanto mai pesante e la situazione, se possibile, è destinata a peggiorare ulteriormente. Il Fisco infatti, stando a quanto si legge nell’edizione odierna de ‘La Repubblica’, ha messo nel mirino una cinquantina di fischietti italiani rei di aver evaso le tasse sui compensi Uefa legate a gare in paesi europei. Il gruppo comprende nomi noti al grande pubblico, tra cui Gianluca Rocchi (designatore di A e B) nonché Daniele Orsato ritiratosi ad agosto e recordman di presenze in Champions League.
Serie A, ora tremano gli arbitri: possibili sanzioni in vista
Gli accertamenti sono scattati ad inizio 2023, in seguito ad un esposto presentato dalla Guardia di Finanza e, in questi mesi, sono proseguiti con l’obiettivo di fare luce sulle somme di denaro da loro ricevute nel periodo compreso tra l 2018 ed il 2022. Dopo aver ricevuto gli avvisi provenienti dall’Agenzia delle Entrate a metà 2024, molti hanno provveduto a regolarizzare la loro posizione dando la colpa, nel caso di Rocchi rappresentato dall’avvocato Roberto Cordeiro Guerra, alle “norme non chiarissime”.
La vicenda, in ogni caso, non terminerà qua. Anzi, è probabile che ci siano degli strascichi futuri. La Procura federale della Figc, alla luce delle violazioni fiscali emerse, starebbe infatti valutando l’idea di aprire un’inchiesta ed irrorare sanzioni disciplinari (“anche pesanti” spiega il quotidiano) nei confronti degli arbitri individuati.
Un’ulteriore mazzata per i direttori di gara, che di certo non aiuterà a rasserenare gli animi in Serie A. Il nuovo turno del campionato è alle porte e con esso, c’è da scommetterci, nuove polemiche.