Adani senza giri di parole su Locatelli: giudizio nettissimo alla vigilia della Francia

Lele Adani non le manda a dire su Locatelli: in diretta il suo giudizio sul centrocampista della Juventus è stato netto.

Lele Adani, commentatore di Belgio-Italia, ha parlato della prestazione della Nazionale Azzurra al seguito di Luciano Spalletti e ha rilasciato dichiarazioni molto chiare anche su Manuel Locatelli. Il centrocampista della Juventus non era stato inizialmente chiamato da CT, ma ha poi raggiunto i suoi compagni a causa dello stop di Ricci: ecco cos’ha detto di lui l’ex calciatore.

Locatelli lancia la pettorina
Adani nettissimo su Locatelli: giudizio nettissimo alla vigilia della Francia (Lapresse) – Tvplay.it

Nel corso di ‘Diretta Azzurra’, programma in onda su ‘Rai Sport’, Lele Adani ha parlato così dopo la prestazione dell’Italia contro il Belgio e alla vigilia di quella contro la Francia ha dichiarato: “In questa Nazionale c’è ora una condivisione di onori e oneri e questo ha permesso la ripartenza. Io vedo una squadra che in ogni zona del campo sta bene, Locatelli si sta riprendendo quello che ha perso, Maldini è un giocatore forte, unico nelle sue caratteristiche“.

Adani su Locatelli e non solo: le parole dell’ex giocatore anche sulla Nazionale Italiana

In questa Nazionale – ha continuato Adani – il lavoro del centrocampista davanti alla difesa cambia nelle funzioni. Va a lavorare insieme ai tre centrali perché alla fine tutti sono un po’ registi. Le rotazioni che troviamo tra gli altri centrocampisti e gli attaccanti le troviamo anche tra i centrali di difesa e il regista.

Spalletti concentrato
Adani su Locatelli e non solo: le parole dell’ex giocatore anche sulla Nazionale Italiana (Lapresse) – Tvplay.it

L’Italia è una bella orchestra, se pensiamo a quanto accaduto questa estate c’è da dire che il cambiamento è andato veloce. San Siro? Può dare tanto, è magico, è un catino infernale e quando lo porti dalla tua parte fa paura agli avversari. Io ho giocato qui una gara contro l’Uruguay, una squadra che non si spaventa, ma San Siro è un altro mondo”.

“La Francia è la prima o la seconda nazionale al mondo, è andata fuori in semifinale all’Europeo per un eurogol di Yamal altrimenti pure giocando male sarebbe arrivata in finale. Le pretese sono direttamente proporzionate alle attese, sarà sicuramente una grande partita”, ha concluso.

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