In casa Inter, dopo il pari con il Napoli, bisogna registrare un annuncio ufficiale che ha davvero spiazzato tutti.
Dopo la vittoria importante rimediata in Champions League contro l’Arsenal di Mikel Arteta, l’Inter ha pareggiato domenica scorsa lo scontro diretto contro il Napoli di Antonio Conte.
La gara di San Siro, di fatto, è stata molto equilibrata, anche se l’Inter ha avuto diverse occasioni per portare a casa tre punti che, di fatto, gli avrebbero permesso di spodestare il Napoli di Antonio Conte dalla vetta. A passare in vantaggio sono stati gli azzurri con il gol di Scotto McTominay, ma poi la ‘Beneamata’ ha pareggiato con il gran tiro dalla distanza di Hakan Calhanoglu.
Nella seconda frazione di gara, invece, l’Inter ha avuto diverse opportunità per passare in vantaggio dal palo colpito da Federico Dimarco a quello colpito da Hakan Calhanoglu dagli undici metri. Tuttavia, in attesa del ritorno del campionato con la sfida dello Stadio Bentegodi contro il Verona, in casa nerazzurra bisogna registrare un annuncio molto importante di uno dei suoi big.
Lo stesso Hakan Calhanoglu, esattamente ai microfoni ufficiali di ‘TV8,5’, ha infatti parlato così del suo futuro: “Ho avuto la possibilità di tornare in Turchia già quando ero al Milan, ma in quel momento c’erano le elezioni presidenziali del Galatasaray e non si è fatto più nulla. Adesso sono un giocatore dell’Inter ed ho un contratto prolungato fino al 2027. Non so cosa può accadere in futuro. Non voglio illudere nessuno”.
Il centrocampista turco ha poi continuato il suo intervento: “Rigore sbagliato? Non scappo, non fuggo dalle mie responsabilità. Se sbaglio un altro rigore, lo tirerò di nuovo. Non questione di ego, mi fido di nessuno. Finale di Champions League persa? Lì è stato momento molto difficile per noi. L’anno dopo siamo diventati campioni d’Italia, vincendo la seconda stella. Ora stiamo facendo bene, le prossime gare saranno importanti per noi. Nuova Champions? Questo format è molto diverso, spero che potremo avere un’altra possibilità per vincerla. Sono d’accordo con chi si lamenta del calendario troppo fitto, non abbiamo mai un momento di riposo. A causa di tutte questo calendario ci sono anche infortuni”.
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