La Juve torna alla vittoria e ottiene tre punti molto preziosi nel match di campionato contro il Torino. Motta può sorridere.
La vittoria in un derby è sempre molto importante ed anche Thiago Motta ha cominciato la sua esperienza sulla panchina bianconera con una vittoria nel derby della Mole. Seppur con un Torino rimaneggiato la Juve non ha mai dato l’impressione di faticare e ci sono diverse note liete all’interno del club bianconero.
Un 2 a 0 secco e senza patemi dove ancora una volta sono risultati decisivi gli esterni. Prima Weah, a segno per la terza volta nelle ultime quattro partite e poi Yildiz che nel giorno del 50esimo compleanno del suo idolo Alex Del Piero sugella la vittoria con la linguaccia e una rete da urlo. Insomma mancano i gol di Vlahovic ma arrivano quelli degli esterni.
Se in parte tutti si aspettavano questo rendimento da Yildiz non si può dire lo stesso per Weah che è probabilmente la grande rivelazione bianconera di questa stagione. Nel post partita del derby di Torino – ancora una volta decisivo – Weah ha parlato a microfoni di DAZN e ha svelato cosa è cambiato rispetto alla scorsa stagione.
Juve, Weah è la vera arma segreta di Thiago Motta
Il tecnico bianconero ha usato Weah ieri sia come esterno d’attacco che come centravanti, sostituendo nel finale uno spento Dusan Vlahovic. Momento d’oro per il figlio d’arte statunitense e Weah ha parlato cosi ai microfoni di DAZN analizzando cosa è successo rispetto alle chiare difficoltà della scorsa stagione: “Rispetto allo scorso anno gioco in attacco, sono molto felice anche se la priorità resta sempre la squadra, ma sono felice per me e per la squadra”.
Proseguendo il giocatore ha parlato del ruolo: “Mi piace anche giocare da centravanti anche se per me è più facile svolgere il ruolo di esterno d’attacco. La sfida contro il Milan decisiva per lo scudetto? Beh non so ma sicuramente è una storia importante per la storia della mia famiglia e l’obiettivo è continuare cosi”. Weah sta facendo bene e paradossalmente la Juve brilla con giocatori sulla carta rincalzi come Weah e Conceicao, a discapito di Nico Gonzalez – ancora infortunato – e Koopmeiners che ancora deve brillare.