In Serie A fanno ancora discutere le decisioni arbitrali, e questa volta torna sotto accusa anche il VAR: un nuovo episodio ha scatenato oggi accuse e polemiche.
Non c’è pace per il mondo arbitrale nel campionato italiano. Anche in questo turno di campionato i direttori di gara sono finiti sotto accusa, e l’ultimo episodio mette nel mirino il VAR. Le nuove polemiche scoppiate nell’immediato post partita seguono quelle dei giorni precedenti, e fanno pressioni sulla Serie A per aumentare la qualità delle direzioni di gara.
Già ieri sera c’erano state non poche discussioni dopo il 3-3 tra Cagliari e Milan. I rossoneri erano stati ripresi proprio nel finale dalla squadra di casa, dovendo rinunciare inaspettatamente ai 3 punti dopo la convincente vittoria di Madrid in Champions. Ma ai microfoni di DAZN l’esperto ex arbitro Luca Marelli aveva segnalato che a suo avviso la prima rete del Cagliari, segnata da Zortea, sarebbe stata da annullare.
Secondo Marelli, la posizione di Luvumbo era di fuorigioco attivo, influendo sul posizionamento e le possibilità di Maignan di opporsi alla conclusione avversaria. Ma non è finita qui, perché un nuovo errore è stato segnalato nella gara di quest’oggi tra Atalanta e Udinese, e i toni sono stati molto più aggressivi. In diretta su DAZN, il dirigente dei friulani Gianluca Nani ha rivolto parole di fuoco al VAR per aver negato un rigore alla sua squadra.
Serie A: Udinese su tutte le furie: “Mi aspetto un libro di scuse”
Nel primo tempo, Hien dell’Atalanta sembra toccare con il braccio in area, ma l’arbitro Di Bello non ravvisa alcuna infrazione e, soprattutto, il VAR non lo richiama. Non ci sta Gianluca Nani, che nel post-partita tuona: “Un rigore non dato che io ho visto in diretta dalla tribuna”. Il dirigente dell’Udinese ha detto di capire che Di Bello potesse essere coperto, “ma so che al VAR c’era uno bravissimo che contro il Milan ha trovato un gol annullato per un millimetro”.
Un riferimento, velatamente polemico, a La Penna, che sedeva in Sala VAR per la gara contro l’Atalanta ed era stato invece assistente arbitrale nel precedente match citato da Nani. Il Group Technical Director dei friulani non si capacita del mancato rigore per la sua squadra nel match di oggi di Serie A, e paventa una sorta di ‘vendetta’ per le sue precedenti lamentele.
Non solo, perché Nani ha anche tirato in ballo le scuse rivolte dall’AIA al Milan nel gennaio 2022 per l’errato annullamento di un gol di Messias contro lo Spezia. “Siccome c’è stata una lettera di scuse al Milan, mi aspetto un libro di scuse all’Udinese”. E ha aggiunto di non temere eventuali squalifiche.
