Il percorso che la Juventus segue di un nuovo e ambizioso progetto quest’oggi trova ulteriore riscontro nella presa di posizione verso l’idea di Andrea Agnelli.
Presso l’Allianz Stadium di Torino questo giovedì 7 novembre si è svolta l’Assemblea degli Azionisti della Juventus, in occasione della quale i vertici del club si sono riuniti per discutere vari punti e approvare l’esercizio di bilancio, oltre a definire la strategia di continuare a seguire sia per il presente in corso che per il prossimo futuro.
Il tutto in uno scenario di risultati che vede la formazione guidata da Thiago Motta, mister al suo primo anno in bianconero, alla ricerca dell’abito tattico adatto per rendere al meglio e reduce dalla vittoria in campionato contro l’Udinese e il pareggio in Champions League contro lo Stoccarda. La prossima sfida in calendario, prima della sosta per le Nazionali, sarà invece l’impegno casalingo nell’attesissimo derby contro il Torino di Paolo Vanoli.
L’Assemblea ha allora preso avvio con il discorso ai presenti da parte del presidente Gianluca Ferrero, alla sua seconda riunione di questo tipo da quando ha ottenuto l’incarico più importante in società. Il numero uno del club ci ha tenuto a sottolineare che grande attenzione va rivolta non soltanto alla prima squadra, bensì alle 22 che compongono l’universo bianconero con i 650 fra atlete e atleti coinvolti. Una delle parti circa l’intervento che più ha iniziato a diffondersi riguarda la presa di posizione circa la Superlega.
Juventus, arriva il chiarimento definitivo sulla Superlega: la posizione della società
Il presidente Gianluca Ferrero si è espresso anche in merito alla Superlega, seguendo l’ordine del giorno e uno degli argomenti che negli ultimi mesi ha suscitato preoccupazioni e polemiche. Il dirigente ha ricordato che la società bianconera ha già definito con due comunicati la sua posizione, tuttavia ha poi ribadito quanto segue: “Il progetto è sorto con un certo numero di squadra. Una non entra dall’inizio, otto recedono e ne restano tre. Di cui una era la Juventus, che però ha richiesto di recedere a oggi non abbiamo ottenuto risposte. Lo ribadisco”.
La posizione della società bianconera quindi è ferma e decisamente opposta a quella del predecessore con la carica di presidente, ovvero Andrea Agnelli. Questi infatti aveva aderito e difeso l’iniziativa della Superlega come progetto per rispondere ai problemi del calcio a partire dalla sua instabilità finanziaria e polarizzazione. Nell’ambito dei grandi cambiamenti dell’attuale parterre dirigenziale della Juventus però rientra anche la eradicazione di questa proposta e quindi la richiesta ancora una volta confermata di recedere.