L’intervista esclusiva ad Angelo Di Livio, ex calciatore: dal tema Leao, alle favorite Scudetto
“VIA JURIC DALLA ROMA. E VIA ANCHE I SENATORI” – “Via Juric subito, oltre quello che fa in campo le sue dichiarazioni non si possono ascoltare. La Roma ha perso con una squadra che non vinceva da sei partite e andava più forte della Roma. Via subito l’allenatore e metterei fuori qualche senatore. E’ arrivato il momento di tagliare le teste. Altrimenti non se ne esce. Pellegrini non è sceso in campo, Zalewski fa gli stessi errori, Mancini non è più quello di una volta…Cristante e Paredes ormai sono stati fatti già fuori”
“LA ROMA RISCHIA LA RETROCESSIONE? MAI DIRE MAI” – “La Roma non è adatta alla lotta salvezza. Rischia la retrocessione? Mai dire mai, perché quando entri in una situazione così caotica, con una società assente, inconsciamente il giocatore può anche fregarsene”.
“ATALANTA DA SCUDETTO, DE KETELAERE MI HA RICORDATO KAKA” – “Il Napoli è da Scudetto e secondo me questa sconfitta riporterà quella voglia e quella cattiveria che è mancata. Ma anche l’Atalanta è da Scudetto. Quando ho visto che Gasperini ha tolto Retegui dai titolari e ha messo Pasalic, ho capito la mossa. Perché Pasalic ha marcato il regista Gilmour. L’Atalanta è da Scudetto perché ha una rosa che può competere per tanti tornei. Visto che De Katelaere era una “pi**a” due anni fa, i tifosi devono scusarsi con Maldini e Massara. Mi ha ricordato Kaka. Hanno visto benissimo. L’Atalanta quest’anno è salita con il gap. Stanno arrivando segnali anche da Zaniolo. E se Gasperini recupera anche Zaniolo…”
“ZIDANE ERA UNO SPETTACOLO, MA IN ALLENAMENTO FACEVA ARRABBIARE” – “Zidane nelle prime settimane non riusciva a sbloccarsi. Dopo uno Juventus-Inter, dove segnò, si sbloccò. In allenamento era pazzesco, era uno spettacolo. Anzi a volte ti faceva anche incaz**re. Ma capita che tanti stranieri fanno fatica in Italia.
“LEAO VA RECUPERATO, IO CREDO ANCORA NEL MILAN” – “Spesso abbiamo criticato Leao. Ora si sta iniziando ad esagerare sulla sua panchina. Se il Milan vuole fare il salto di qualità, deve recuperare questo giocatore. Leao fa quell’azione, poi c’è quella superficialità perché voleva fare il pallonetto. E’ un giocatore che va fatto sentire importante, ma io credo ancora nel Milan. Penso che può fare un campionato di vertice. La stagione è lunga, stiamo calmi. Leao va recuperato. Real Madrid? Partita tosta, giochi contro la miglior squadra al Mondo. Fonseca sicuramente lo metterà in campo”.
“DIMARCO MI HA RICORDATO BECKHAM” – “Inzaghi era molto incavolato con i suoi calciatori, che nel finale volevano chiudere la partita anziché tenere palla. Vedo un’Inter più sfilacciata, non la vedo molto compatta. Acerbi, nonostante l’età, è ancora un giocatore che sa difendere. E l’allenatore si fida molto di lui. Il cross di Dimarco in Inter-Venezia mi ha ricordato quello di Beckham. Sta arrivando a dei livelli veramente molto importanti. Bisogna dargli merito. Mi sembra un grande professionista, ad ogni partita stupisce sempre più. Al primo anno al Verona fece una stagione pazzesca. E’ sempre lì con la testa giusta. E’ un pendolino, ritorna in difesa, attacca…è un’ala”.