Torna possibile l’esonero di Juric, dopo la pesante sconfitta rimediata sul campo del Verona. La Roma valuta tre allenatori: i nomi.
A distanza di una settimana, resta a forte rischio la posizione di Ivan Juric. Stavolta, però, c’è da registrare una sostanziale differenza. I Friedkin lunedì scorso, dopo il pesante ko rimediato per mano della Fiorentina, avevano infatti deciso di confermare il tecnico non avendo a disposizione, nell’immediato, una vera alternativa. Tanti contatti avviati ma nulla di concreto. Ora, invece, sono diversi i papabili sostituti pronti a sbarcare subito sulla panchina giallorossa e prendere il posto del croato.
Il croato giovedì sera, in seguito alla vittoria ai danni del Torino, era tornato un minimo a respirare stoppando le voci relative ad un possibile esonero. Alla squadra, nel fine settimana, aveva chiesto di mantenere alta la concentrazione e preparare nel migliore dei modi la trasferta a Verona. Indicazioni evidentemente mal recepite dal gruppo, battuto 3-2 dai padroni di casa guidata da Paolo Zanetti. L’ennesima delusione stagionale che, da una parte, rende ancora più in salita la strada verso il quarto posto occupato dalla Fiorentina (distante 9 punti) e, dall’altro, fatto tornare l’allenatore nell’occhio del ciclone.
La proprietà, stando a quanto riportato nell’edizione odierna de ‘Il Messaggero’, appare orientata a cambiare di nuovo e a dare il benservito a Juric alla luce dei risultati tutt’altro che soddisfacenti da lui ottenuti. Tre, in particolare, i profili graditi e vagliati dalla stato maggiore giallorosso. Il primo risponde al nome di Paulo Sousa, attualmente allo Shabab Al-Ahli. Le interlocuzioni tra le parti sono scattate, con il portoghese che non ha escluso l’idea di lasciare gli Emirati Arabi Uniti e sbarcare nella Città Eterna. Per ingaggiarlo, però, è necessario pagare una clausola rescissoria. Opzione, questa, poco gradita dagli imprenditori statunitensi.
Roma, Juric verso l’addio: tre i possibili sostituti
L’alternativa è Roberto Mancini, che ha da poco rescisso il contratto che lo legava all’Arabia Saudita. Vivo, infine, l’interesse nei confronti di Claudio Ranieri reduce dalla salvezza ottenuta nell’ultima annata con il Cagliari. L’artefice del miracolo Leicester, negli ultimi mesi, è rimasto in attesa della chiamata di una nazionale tuttavia risponderebbe volentieri ad una telefonata dei Friedkin.
Nulle (o quasi), invece, le probabilità di rivedere a Trigoria Daniele De Rossi. Gli americani, infatti, non sono intenzionati a richiamarlo. Ora resta da vedere come si evolverà la situazione. Juric, dal canto suo, si prepara a dire addio alla Roma. Il matrimonio nella capitale è stato tutt’altro che felice.
