Leao ancora fuori con il Milan anche contro il Monza? Fonseca può lasciarlo nuovamente in panchina, ma c’è chi non è d’accordo: arriva un nuovo attacco nei confronti del tecnico.
Il Milan giocherà questa sera in casa del Monza e, dopo la sconfitta contro il Napoli, proverà con l’11^ giornata a ritrovare la vittoria e i tre punti. Stando alle ultime indiscrezioni, dovrebbero partire titolari: Maignan in porta; Terracciano, Thiaw, Pavlovic e Theo Hernandez come quattro più arretrati; Fofana e Reijnders a centrocampo; Chukwueze, Pulisic e Okafor alle spalle di Morata unica punta. Sembrerebbe perciò che Fonseca ancora una volta stia pensando di far sedere Rafael Leao in panchina.
L’esterno portoghese è rimasto in panchina contro il Napoli e lo stesso può succedere contro il Monza questa sera. Il giocatore non è quindi ancora riuscito a fare pienamente breccia nel cuore di Fonseca e tra i due sembra essersi creato una sorta di braccio di ferro che ha spaccato anche l’ambiente dei tifosi.
Da un lato c’è chi concorda con la decisione, ma dall’altro c’è anche chi pensa che l’esterno d’attacco sia troppo importante per essere lasciato fuori. Di questa opinione è, ad esempio, l’ex giocatore Alessio Tacchinardi secondo cui l’esclusione di Leao contro il Napoli sarebbe stato un errore. Di seguito il ragionamento completo.
Occhio Milan, nuova polemica prima del Monza per l’esclusione di Leao
Ai microfoni di ‘Pressing’, Alessio Tacchinardi ha parlato così della decisione di Fonseca di tenere fuori il portoghese: “Lasciare fuori Leao contro il Napoli è stato un errore, anche se parlare dopo è sempre facile. Però resto dell’idea che Leao, insieme a Pulisic, sia l’attaccante più forte del Milan. Quando è entrato ha fatto bene”.
“Si parla tanto di Fonseca e Conte – ha continuato – io non faccio un discorso tecnico o tattico, ma di empatia e carisma del portoghese con i giocatori rossoneri. Ho la sensazione che i calciatori del Napoli andrebbero nel fuoco per Conte, mentre il Milan gioca senza quella passione e quell’empatia che ci deve essere tra squadra e allenatore“.