Il Milan sta vivendo una stagione molto difficile fin qui e oltre ai risultati si alimentano le voci di un caso relativo a Rafael Leao, che non sarebbe in buoni rapporti con Paulo Fonseca
La stagione del Milan fino a questo momento è più ricca di bassi che di alti. La distanza dal Napoli, attualmente capolista, è di undici punti dopo lo scontro diretto perso a San Siro. Certo, va recuperata ancora la partita con il Bologna, però è innegabile che i rossoneri stiano attraversando dei problemi che, se non risolti, potrebbero condizionare il resto della stagione.
Visto il gran ritmo che stanno tenendo le altre contendenti al quarto posto, a questo punto restare fuori dalla Champions League diventa un rischio concreto. Perché la sensazione è che nel Milan regni il caos, che la struttura della squadra non sia ben definita e che, soprattutto, i giocatori più rappresentativi non si sentano coinvolti nel nuovo progetto.
Come Theo Hernandez, per esempio, ma anche Rafael Leao. La sua gestione sta lasciando più di qualche dubbio. Lui e Fonseca non si sono presi, questo può quindi portare il Milan a essere una bomba a orologeria che può esplodere da un momento all’altro. E proprio Leao in rossonero sta diventando un caso.
Milan, Rafael Leao verso l’ennesima esclusione dal primo minuto
Il Milan scenderà in campo domani alle 20:45 contro il Monza. A Fonseca serve una vittoria per rilanciarsi nelle posizioni più alte della classifica e preparare al meglio la partita di martedì contro il Real Madrid. Ma secondo quanto riferito da Sky Sport, Rafael Leao va verso un’altra panchina. Fonseca ha provato il tridente Okafor-Pulisic-Chukwueze alle spalle di Morata.
Per Rafael Leao sarebbe la terza esclusione consecutiva dal primo minuto dopo quelle con Udinese, in cui è rimasto in panchina tutta la partita, e Napoli, dov’era subentrato al 62′. I numeri della stagione dell’attaccante portoghesi sono molto poveri, con 1 gol segnato e 4 assist 8 presenze in campionato e nessun timbro in Champions. Non resta dunque che attendere la decisione definitiva di Fonseca. Ma se tre indizi fanno una prova, allora c’è un caso Leao al Milan.