In casa Juve sta emergendo un problema non indifferente. Cosa farà la società bianconera per evitare il flop totale?
La giornata appena conclusa non è certo stata positiva in casa Juve. I bianconeri infatti, dopo il pareggio contro l’Inter effettuano un altro mezzo passo falso, andando a impattare contro il Parma. Se contro i nerazzurri il punto poteva sembrare un bicchiere mezzo pieno, contro i ducali il bicchiere è mezzo vuoto.
Adesso la classifica vede gli uomini di Thiago Motta, al terzo pareggio nelle ultime quattro uscite, al sesto posto in classifica a quota 18. Situazione resta ancora più amara dal fatto che Lazio, Atalanta e Fiorentina hanno vinto tutte, sopravanzando in classifica proprio i bianconeri. Certamente non è il caso di iniziare a suonare il campanello d’allarme, ma Thiago Motta sa che alcune cose vanno sistemate e la squadra settata al meglio, visto che la fase difensiva di inizio stagione sembra essere ormai un ricordo.
La dirigenza però, oltre ai ‘piccoli’ problemi della prima squadra, ha anche un altro grandissimo problema da affrontare e riguarda la squadra B, la Juventus Next Gen. Quest’anno, inserita nel Girone C in un inedito accoppiamento con le squadre meridionali, c’era la sensazione che la seconda squadra bianconera potesse fungere da bacino di talenti come negli scorsi anni. E invece le cose stanno andando in un verso decisamente non sperato.
Juve, la Next Gen fatica: anche il Sorrento vince contro i bianconeri
Dopo 12 giornate la classifica del Girone C della Serie C è impietosa per la Juventus Next Gen. Parliamo di ultimo posto in classifica, con soli 6 punti conquistati fino ad oggi. Un bottino reso ancora più preoccupante dal fatto che l’unica vittoria fino a questo momento risale alla seconda giornata di campionato contro la Casertana. Da allora sono arrivati 3 pareggi e ben 7 sconfitte. L’ultima, in ordine di tempo, quella contro il Sorrento che sfrutta ottimamente la superiorità numerica per portare a casa i tre punti con il minimo sforzo grazie alla rete di De Francesco nel finale di partita.
Male soprattutto la difesa, con ben 25 gol subiti fino ad ora. Giuntoli e il resto della dirigenza sono quindi necessariamente chiamati ad una riflessione sullo stato della squadra B bianconera. Montero dovrà necessariamente invertire la rotta per evitare che il campionato si complichi e che lo spettro della Serie D possa mettere in discussione il proseguo del progetto della seconda squadra della Juve.